
La Procura di Lecce ha chiesto la condanna a 8 anni e 9 mesi di reclusione per l’ex giudice di Bari, Giuseppe De Benedictis, e a 8 anni 5 mesi per l’avvocato penalista Giancarlo Chiarello. I due sono accusati di aver gestito un sistema corruttivo, in base al quale in cambio di tangenti, De Benedictis disponeva facili scarcerazioni. La Procura, inoltre, ha chiesto la confisca delle banconote, per un totale di 1 milione e duecento mila euro, ritrovate in casa di Chiarello. Altre richieste di condanna sono state formulate contro Alberto Chiarello, figlio di Giancarlo, 4 anni di reclusione. Stessa pena per l’avvocatessa Marianna Casadibari, dello studio Chiariello; 4 anni e 8 mesi per l’appuntato dei carabinieri, Nicola Vito Soriano; 3 anni e 8 mesi, infine, per i pregiudicati che avrebbero ottenuto la scarcerazione pagando tangenti. Si tratta di Danilo Pietro della Malva; Roberto Dello Russo e Antonio Ippedico.
Michele Paldera