
L’incontro tra Putin e Zelensky si farà, se non ci saranno retromarce, giovedì in Turchia. Il leader russo ha proposto negoziati diretti Mosca-Kiev a Istanbul, anche se inizialmente Ucraina e Ue hanno frenato chiedendo prima la tregua. A convincere il leader ucraino è stato il presidente Usa Trump. “Attendiamo un cessate il fuoco completo e duraturo, a
partire da domani (oggi, ndr), per fornire la base necessaria alla diplomazia. Non ha senso prolungare le uccisioni. E aspetterò Putin in Turchia giovedì. Personalmente. Spero che questa volta i russi non cerchino scuse’, scrive alla fine Zelensky su X. “Chi vuole la pace, non può rifiutare la nostra offerta”, aveva detto in nottata il presidente russo, raccogliendo subito la disponibilità di Erdogan ad ospitare i colloqui. Scettiche Parigi e Berlino: “Prima il cessate il fuoco, Putin vuole solo guadagnare tempo”, chiariscono il presidente francese Macron e il cancelliere Merz. Poi il pressing di Trump su Zelensky: “Kiev accetti, avrebbe modo di capire se un accordo è possibile. Se non lo è, Europa e Usa sapranno come stanno le cose e potranno procedere”.
“Stiamo preparando buone decisioni a sostegno dell’Ucraina e del suo popolo”, ha quindi sentenziato, nel suo consueto videomessaggio serale, il presidente ucraino, scrive Ukrinform. “Oggi ho parlato con il presidente francese Emmanuel Macron. Emmanuel, grazie per il suo supporto. Ho parlato anche con il presidente finlandese Stubb – Alexander, grazie!”, ha aggiunto Zelensky. “Voglio anche ringraziare tutti i leader – il primo ministro britannico Starmer, il cancelliere tedesco Merz e il primo ministro polacco Tusk – che ieri erano a Kiev insieme a Emmanuel, così come tutti coloro che si sono uniti a noi online. Abbiamo avuto un incontro molto produttivo. Sono anche grato a tutti i leader e ai Paesi con cui abbiamo parlato di sicurezza, diplomazia e cessate il fuoco – 30 Paesi, l’Unione Europea e la Nato”, ha proseguito.
Il Segretario di Stato americano, Marco Rubio, intanto, ha parlato con il ministro degli Esteri britannico David Lammy, ribadendo che la “massima priorità” degli Stati Uniti sulla guerra tra Russia e Ucraina “rimane la fine dei combattimenti e un cessate il fuoco immediato”: lo ha reso noto in un comunicato la portavoce del Dipartimento di Stato, Tammy Bruce.
Stefania Losito