
C’è un “legame indissolubile che unisce l’Italia al Vicario di Cristo”. Così nella loro prima telefonata, la premier Giorgia Meloni conferma il sostegno a Papa Leone XIV, in cui la presidente del Consiglio ha sottolineato l’apprezzamento e il sostegno agli sforzi della Santa Sede per la pace. E la disponibilità a proseguire il lavoro avviato con Francesco sullo sviluppo etico dell’Intelligenza artificiale. Sono i due principali messaggi della conversazione con il Papa, a ridosso della messa per il suo insediamento di domenica, che porterà a Roma diversi capi di Stato e di governo, tra cui il nuovo cancelliere tedesco Friedrich Merz, il primo ministro del Canada Mark Carney e il presidente del Libano Joseph Aoun,
con cui la premier avrà incontri sabato a Palazzo Chigi.
Al nuovo pontefice, la presidente del Consiglio ha “rinnovato “le felicitazioni, personali e del governo”, proseguendo poi sulla necessità che cessino i “conflitti in tutti gli scenari di crisi dove le armi hanno preso il posto del confronto e del dialogo”.
Le crisi in Ucraina e in Medio Oriente saranno inevitabilmente al centro dei colloqui che la premier terrà con i capi di Stato che arriveranno a Roma. Dopo il summit della Comunità politica europea a cui parteciperanno Meloni e Merz, si incontreranno sabato pomeriggio, e sarà l’occasione per un punto sui rapporti bilaterali. “La collaborazione tra Italia e Germania è fondamentale per affrontare le sfide che caratterizzano l’attuale contesto internazionale”, ha ribadito la premier nella telefonata di congratulazioni al successore di Olaf Scholz, una decina di giorni fa. Il colloquio con il canadese Carney arriva a un mese dal summit dei leader del G7 che il Canada ospiterà a giugno, a un anno da quello ospitato dall’Italia in Puglia, con la storica prima presenza di un pontefice alla sessione sull’Intelligenza artificiale. Un
percorso che Meloni spera di portare avanti, rinnovando a Leone XVI “la disponibilità dell’Italia a continuare a lavorare,
insieme alla Santa Sede, per uno sviluppo etico e al servizio dell’uomo dell’intelligenza artificiale”. Del resto, spiegano nel comunicato da Palazzo Chigi, il Papa in uno dei suoi primi interventi, sabato scorso, ai cardinali ha ricordato che la sfida sull’IA è centrale “per la difesa della dignità umana, della giustizia e del lavoro”.
Stefania Losito