
La popolazione italiana invecchia e si impoverisce sempre di più. A lanciare l’allarme è il Rapporto 2025 redatto dall’Istat. Quasi un quarto della popolazione, il 24,7%, ha più di 65 anni, mentre oltre quattro milioni e mezzo di persone hanno superato gli 80. Gli ultra80enni, si legge ancora, hanno ormai superato i bambini con meno di dieci anni di età, pari a poco meno di quattro e milioni e mezzo. Un dato in controtendenza rispetto a 25 anni fa, quando i bambini in questa fascia di età erano 2,5 volte in più rispetto agli over 80, e a 50 anni fa, quando il rapporto tra bambini e over 80 era nove a uno. Gli individui che hanno superato i 100 anni di età sono invece 23.500, il massimo storico. Sempre più piccole, sempre secondo il report, le famiglie. Il 36,5% di loro sono costituite da persone sole e meno di un terzo delle coppie ha figli.
Sul fronte economico, invece, tra il 2019 e il 2024 i salari reali hanno perso il 10,5% del potere di acquisto, mentre il 23,1% della popolazione è a rischio povertà o esclusione. Un dato, quest’ultimo, che al Sud sale al 39,8%. Tra le conseguenze di questo fenomeno, secondo l’Istat, ci sono la difficoltà a curarsi di un italiano su dieci e la fuga all’estero di 97mila giovani laureati nell’ultimo decennio.
Vincenzo Murgolo