
La ricetta americana della Coca-cola non va bene al presidente Donald Trump, che pure ne è un grande consumatore nella versione Diet. E decide di suggerire all’azienda di cambiarla. Sul suo social Truth annuncia la svolta: “Ho parlato con l’azienda per l’uso di vero zucchero di canna in quella prodotta per gli Stati Uniti. E ha detto sì”. Coca-Cola in realtà non conferma l’annuncio ma parla di novità. Nella ricetta Usa della bibita più famosa del mondo viene usato lo sciroppo di mais, contro cui si sta abbattendo la battaglia del ministro della sanità Robert F. Kennedy che ne vuole eliminare l’utilizzo per rendere l’America più salutare (“Make America Healthy Again”, è il suo slogan). Ma la sostituzione con lo zucchero di canna, usato per esempio nella Coca-Cola destinata al Messico e all’Europa, rischia di abbattersi come un ciclone sui produttori di sciroppo di mais, facendo anche lievitare il prezzo del prodotto. L’allarme delle associazioni di categoria è per i migliaia di posti di lavoro nel settore agricolo.
A pagare il prezzo più alto sarebbe l’Iowa, il maggiore produttore di mais e uno stato che ha votato per Trump in tutte e tre le sue corse alla Casa Bianca. Ne beneficerebbe invece la Florida, importante produttore di zucchero di canna e bastione repubblicano. Gli Stati Uniti importano molto dello zucchero di canna di di cui fanno uso, soprattutto dal Brasile, paese a cui il presidente ha imposto dazi al 50%.
Nonostante la passione per la coca light, che gli viene consegnata con un pulsante a richiesta, il rapporto tra Trump e la Coca-cola è sempre stato altalenante. Ad esempio, fu criticato dall’azienda, nel 2021, per il tentativo dei repubblicani di limitare l’accesso al voto in Georgia. Nel 2012 il tycoon accusò la Diet Coke di essere legata all’aumento di peso, prima però di assicurare che avrebbe continuato a “bere quella spazzatura”. A gennaio, poco prima del suo secondo giuramento, il presidente ha ricevuto dalla società una bottiglietta commemorativa che ha recuperato il loro rapporto.
Nata in una farmacia di Atlanta, la Coca Cola non ha mai avuto veri rivali. Della bibita si conoscono gli ingredienti ma non le dosi, creando un affascinante mistero. Creata negli anni 1880 come bevanda medica dal colonnello confederato John Pemberton per combattere la sua dipendenza dalla morfina, la Coca-Cola annoverava inizialmente la cocaina fra i suoi ingredienti. La ricetta però è stata cambiata nei decenni a venire, pur non svelando esattamente come sia fatta.
Stefania Losito