
E’ di magnitudo 4.0 il terremoto avvertito distintamente a Napoli alle 9.14. Lo rende noto l’istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia. L’epicentro nell’area di Bagnoli, in piena caldera flegrea, a una profondità di 2,5 chilometri. “Porte e balconi hanno cominciato a sbattere e i lampadari a oscillare in modo sensibile”, una delle testimonianze raccolte a caldo. Anche a Napoli la gente si è riversata in strada. Dopo la scossa delle 9.14 ne sono seguite due di intensità più bassa, pari a 1,5.
Il 30 giugno scorso la magnitudo fu del 4.6, il massimo della storia della crisi dei Campi Flegrei, alla pari con quella del
13 marzo precedente.
Per consentire di effettuare le necessarie verifiche alle infrastrutture ferroviarie, la circolazione è temporaneamente
interrotta sulle linee Cumana e Circumflegrea. Lo rende noto l’Eav, che gestisce il servizio ferroviario nel territorio.
Stefania Losito