“A volte ci s’illude che per risolvere i problemi bastino finanziamenti adeguati. Non è vero. Occorre anche un progetto di convivenza civile e di cittadinanza: occorre investire in bellezza laddove c’è più degrado, in educazione laddove regna il disagio sociale, in luoghi di aggregazione sociale laddove si vedono reazioni violente, in formazione alla legalità laddove domina la corruzione”. È quasi un decalogo di saggia amministrazione quello che Papa Francesco ha offerto ai circa 120 sindaci italiani, guidati dal presidente e sindaco di Bari Antonio Decaro, accorsi nella Sala Clementina per l’udienza del Pontefice all’Anci.
Bergoglio in prima battuta ha riconosciuto ai sindaci il ruolo “determinante” esercitato nei due anni di pandemia, anche come stimolo a “chi aveva responsabilità legislative a prendere decisioni tempestive per il bene di tutti”.
Il Papa, incoraggiando i primi cittadini al valore della “paternità”, li ha esortati quindi alla “vicinanza”, a non temere di “perdere tempo” ascoltando i cittadini e le loro istanze, perché “il servizio al bene comune è una forma alta di carità, paragonabile a quello dei genitori in una famiglia”, e “il sindaco, o la sindaca, sa ascoltare”.
E ha raccomandato, nell’azione amministrativa, di partire dalle periferie, di partire dai poveri per servire il bene di tutti”. Il Papa ha posto l’accento anche sul dramma di chi ha dovuto chiudere la propria attività economica e sulle “fatiche di famiglie che non arrivano a fine mese”. “Il lavoro- ha detto Francesco – è davvero unzione di dignità”.
Nel saluto finale il Pontefice ha attirato l’applauso e la commozione dei primi cittadini: “Vi chiedo per favore di pregare per me, perchè anch’io sono ‘sindaco’ di qualcosa! Grazie”.
Il presidente Anci, Antonio Decaro, sul suo profilo Facebook ha pubblicato le immagini dell’incontro e ha scritto: “Al Papa va il nostro grazie per l’attenzione e la vicinanza che abbiamo sempre sentito. Il suo esempio e il suo appello saranno per noi una guida morale e istituzionale nel lavoro che ci attende nei prossimi mesi per la ricostruzione fisica e sociale del nostro Paese”.
Michela Lopez
Foto da profilo Facebook Antonio Decaro