Secondo le stime di Confesercenti abbiamo un budget di 261 euro a persona
Manca una settimana al black friday, il venerdì delle grandi occasioni per chi decide di fare acquisti in negozio e on line. Gli italiani sono pronti ad approfittare delle promozioni sia nei negozi fisici che on line.
Da oggi fino al 25 novembre spenderemo circa 261 euro a persona, oggi al 25 novembre, con un totale di 3,3 miliardi di euro. Il 29% acquisterà in un negozio di vicinato, stando al sondaggio realizzato da Confesercenti con Ipsos su un campione di 800 italiani tra i 18 ed i 65 anni.
La somma media risulta più alta al Nord e nelle regioni del Centro Italia (rispettivamente 282,7 euro e 281,94 euro) rispetto a Sud e Isole (232,22 euro). Per quanto riguarda età e genere, i maggiori a spendere sono gli over 35 (286,26 euro previsti) e gli uomini (301,81 euro).
In molti casi si tratta di un anticipo degli acquisti di Natale. Il 57% di chi comprerà al black friday dichiara infatti di voler utilizzare l’occasione per comprare già un regalo per Natale. Complessivamente, secondo le stime di Confesercenti, circa 1,9 miliardi di euro di spesa per i regali delle feste sarà quindi anticipata nei prossimi sette giorni.
Protagonisti saranno, in generale, gli acquisti di prodotti moda. Il 64% degli intervistati, infatti, indica l’intenzione di acquistare capi d’abbigliamento, calzature o accessori moda approfittando degli sconti. Seguono elettronica ed informatica, che raccolgono il 57% delle intenzioni di acquisto, ed elettrodomestici, dalle tv alle lavatrici, indicati dal 41%, mentre il 32% cerca prodotti per la casa. Ma c’è anche un 9% interessato ad altri tipi di prodotti, principalmente giocattoli, libri, oggetti da collezione, cosmetici ed altri prodotti di profumeria.
Se, dunque, solo il 29% farà un acquisto in un negozio di prossimità (il 15% in un negozio di vicinato multimarca, il 14% in un negozio monomarca), a fare la parte del leone saranno le piattaforme di eCommerce (64% delle indicazioni), i portali online delle catene multimarca (43%) ma anche l’acquisto direttamente sul sito web dei produttori (29%).
Un ulteriore 40% acquisterà anche presso i punti vendita fisici delle grandi catene e il 19% presso supermercati e ipermercati.
Angela Tangorra