Ascolta Guarda
Mistery Box Radio Norba

Giornata dell’Unità nazionale e delle forze armate, Mattarella e Crosetto a Cagliari: “La sfida è impedire che Gaza scateni una nuova Lepanto”

“Nella data odierna celebriamo la Festa dell’Unità Nazionale e la Giornata delle Forze Armate, espressione del popolo che volle, col plebiscito, l’Italia unita”. Lo scrive il presidente Sergio Mattarella in un messaggio al ministro della Difesa Guido Crosetto in occasione della festa del 4 novembre. Mattarella ha deposto una corona d’alloro sulla tomba del Milite ignoto al Vittoriano. Poi si è diretto a Cagliari, dove continuano le celebrazioni della Giornata dell’unità nazionale e delle Forze armate.

“Il contesto internazionale nel quale la Repubblica dispiega la sua azione rende piu’ che mai prezioso il loro apporto”, scrive Mattarella, in un passaggio del messaggio inviato al ministro Crosetto, sottolineando “il contributo di valore che le Forze Armate forniscono alle missioni delle Nazioni Unite, dell’Unione Europea e della Nato, mettendo a disposizione, su mandato del Parlamento e del Governo, la competenza e la dedizione dei militari italiani”.

“La sfida cruciale da vincere è impedire che quanto sta accadendo a Gaza scateni una nuova Lepanto”, uno scontro tra cristiani e musulmani: è il monito lanciato dal ministro della Difesa, Guido Crosetto, intervenendo a Cagliari. Il ministro ha espresso “grande preoccupazione per il riesplodere delle tensioni in Medio Oriente” e ha fatto riferimento alla battaglia navale del 1571 tra la Lega santa e le forze turche di Mehmet Ali Pascia’ per chiedere che si torni a uno scontro di civilta’ e di religioni, a una contrapposizione tra Occidente e Oriente.

Si sono sono radunati in piazza Giovanni XXIII a Cagliari, in duecento, i manifestanti del corteo di protesta contro le basi militari in Sardegna e per lo stop al genocidio di Gaza. Il corteo è promosso dal Comitato per il No al 4 novembre come Festa nazionale delle Forze Armate, di cui fanno parte Cagliari SocialForum, Sardegna Palestina, Usb Sardegna, Cobas scuola Cagliari, A Foras, Osservatorio contro la militarizzazione della scuola e dell’università, Potere al Popolo Sardegna, Pci Sardegna, Fronte della gioventù comunista Sardegna, Madri contro la repressione contro l’operazione Lince, Comitato di solidarietà con la Palestina Sardegna, e Rifondazione comunista Tra i partecipanti, Ismail Fawzi, presidente dell’associazione Amicizia Sardegna Palestina: “Siamo antimilitaristi e contro le basi – spiega – Per me da
palestinese questa è anche l’occasione per denunciare che nei poligoni sardi vengono addestrati i piloti dell’esercito
israeliano che poi bombardano la striscia di Gaza”. Fawzi, che vive a Cagliari, racconta: “È un momento più che drammatico perché ci sono molti amici e parenti sotto le bombe, ho perso sei amici con cui ero in stretto contatto. Quello che sta succedendo nella striscia è un massacro, un genocidio del popolo palestinese che resiste sotto le bombe con il silenzio totale della comunità internazionale”.
Giovanni Fancello, esponente di Potere al popolo e Unione popolare, ricorda che l’iniziativa ha come scopo quello di
“manifestare contro il militarismo come ideologia, contro la presenza di basi militari, devastante dal punto di vista
ambientale e, ovviamente, a sostegno del popolo palestinese”.

Stefania Losito

Musica & Spettacolo

Achille Lauro protagonista di “Road to Battiti” a Ostuni

Domani dalle 18 appuntamento con il radio live show di Radio Norba

Ed Sheeran, ecco “Old phone”

Da oggi a Napoli una cabina telefonica inglese rosa sarà in Piazza Plebiscito con i messaggi di Ed Sheeran per poter ascoltare un’anteprima di alcuni…

Sport

Il Giro d’Italia 2025 prende il via dall’Albania

Dopo le prime tre tappe dall’altra parte dell’Adriatico, la carovana si sposterà in Puglia

Champions, la finale è Inter – Paris Saint Germain. Battuto in casa l’Arsenal

Il match finale si giocherà il 31 maggio a Monaco di Baviera

Leggerissime

Papa, il fratello John: “Giocava a fare il prete, sognava il Vaticano e tifa per i Chicago Sox”

Al telefono gli aveva detto: "Non sceglieranno mai un americano ma io sono pronto"

L’intelligenza artificiale fa la psicologa: un ragazzo su 6 chiede consigli virtuali, e uno su 3 non ne fa più a meno

Nel sondaggio di Skuola.net c'è anche chi, grazie a ChatPsicologo, è aperto a incontrare uno specialista in carne e ossa

 
  Diretta

Top News

Papa Leone XIV, la messa di insediamento il 18 maggio: previsti 250mila fedeli e leader mondiali

Sono attese 250mila persone per la messa di insediamento di Leone XIV, il 18 maggio. Sono attesi rappresentanti da tutto il mondo e leader delle…

Robert Francis Prevost è il nuovo Papa, sarà Leone XIV. Le prime parole ai fedeli: “La pace sia con tutti voi”

È Robert Francis Prevost il 267esimo Papa della Chiesa cattolica e si chiamerà Leone XIV. L’annuncio, accompagnato da un’ovazione da parte dei circa 100mila fedeli…

Eletto il nuovo Papa. La fumata bianca al termine del quarto scrutinio

Il Conclave ha eletto il nuovo Papa. Stasera, dunque, la Chiesa conoscerà il nome del successore di Papa Francesco, scomparso lo scorso 21 aprile. Il…

Conclave, seconda fumata nera per l’elezione del papa

Alle 11.51 – stavolta in anticipo di dieci minuti rispetto alle previsioni – è fumata nera per l’elezione del papa, nella seconda giornata di conclave,…

Locali

Famiglia extra large in Salento dà il benvenuto al decimo figlio: è nato Achille

Diventa ancora più numerosa la famiglia extra large di Alessano, in Salento. Oggi è arrivato il decimo figlio per Chiara e Matteo Amico, 40 anni…

Duemila ulivi eradicati a Bitonto, al loro posto pannelli fotovoltaici: la denuncia degli agricoltori Cia. Il Comune: “Tutto regolare”

Duemila alberi di ulivo eradicati, un ecosistema che muta in nome del “green”. In Località Pozzo delle Grue, sulla strada che da Bitonto, nel Barese,…

Papa Leone XIV, uno dei primi selfie sui social è con un parroco salentino

Uno dei primi selfie apparsi sui social del nuovo Papa Leone XIV è stato con don Giuseppe Spedicato, parroco di Monteroni, nel Leccese, subito dopo…

Il regista premio Oscar Haggis chiede la cittadinanza italiana: “E’ il miglior Paese del mondo, ho fatto errori ma sono stato capace di cambiare”

Archiviata l’inchiesta nei suoi confronti per violenza sessuale aggravata e lesioni, il regista premio Oscar Paul Haggis ha voluto chiarire che resterà in Italia e…

Made with 💖 by Xdevel