Ascolta Guarda
Mistery Box Radio Norba

Allarmi bomba in Puglia, treni in ritardo di 5 ore e un’inchiesta aperta per terrorismo

L’allarme bomba che ha scosso la Puglia nelle scorse ore ha provocato disagi alla circolazione e tensione nelle scuole, soprattutto in quelle di Trani. Tutte le scuole sono rimaste chiuse su ordine del sindaco, e la Polfer ha bloccato per dieci ore la circolazione ferroviaria sulla linea Pescara-Bari, tra Bari e Barletta, per eseguire i controlli con gli artificieri e le unità cinofile. Con ritardi per i treni di oltre 5 ore.
A coordinare le indagini della polizia è la Dda di Bari che ha aperto un fascicolo per terrorismo. La seconda è nel contenuto della valigetta di colore scuro lasciata a ridosso dei binari della stazione di Trani e al cui interno è stata trovata una decina di flaconi contenenti del liquido, alcuni cavi aggrovigliati e un telefonino. Un manufatto che sembrava “realizzato con l’aspetto di un ordigno: se era un vero o finto per ora non si sa, però non si è trattato dello
scherzo di un ragazzino”, ha spiegato Romeo Gallo, comandante provinciale dei vigili del fuoco Bat che ha presidiato la
stazione assieme a carabinieri, poliziotti, finanzieri, unità cinofile e artificieri. Un liquido da indentificare e a farlo saranno le analisi che si svolgeranno nei laboratori dell’istituto zooprofilattico di Foggia. Uno dei biglietti trovati a pochi passi dai binari recitava, in calce: ‘Inshallah’ che in arabo significa ‘se Dio vuole’.
I messaggi che hanno fatto scattare i piani di allerta e di messa in sicurezza annunciavano il peggio. “Abbiamo messo un ordigno biologico nella stazione Fs di Trani – è scritto su un foglio a quadretti con una penna dall’inchiostro nero – Scuola vecchi ordigno biologico e ordigno in altra scuola a Trani città di giustizia corrotta. Lotteremo fino alla fine”. E qui, a qualche rigo di distanza, la sigla araba. Poco più in là, un altro messaggio dal presagio di morte. “Tra Bari e Barletta, tra Foggia e Bari colpiremo i treni da binari e stazioni. 25 marzo sarà il vostro inferno”. La grafia, su entrambi i biglietti, sembra essere incerta. Le parole sono composte con lettere in stampatello. Entrambi sono stati attaccati con dello scotch ai muri della ferrovia. A capire chi li ha lasciati lì e perché, saranno gli accertamenti della polizia che sta analizzando, frame dopo frame, le immagini registrate dalle telecamere.
Tra i primi a sapere della possibile presenza di bombe in stazione e scuole è stato il sindaco di Trani, Amedeo Bottaro,
che ha subito ordinato la chiusura di tutte le scuole, sospendendo poi il provvedimento al termine delle bonifiche. E
se studenti, studentesse e docenti sono rimasti a casa, i passeggeri di molti regionali, alta velocità e intercity, sono
rimasti bloccati in attesa di treni che non sono mai partiti o arrivati. Perché la circolazione ferroviaria è stata sospesa per consentire il lavoro delle forze dell’ordine.
I controlli si sono estesi, nel giro di poche ore, anche alle stazioni di Bari-Palese e Barletta. Nella prima sono iniziati
dopo il ritrovamento di un altro biglietto che annunciava la presenza di un ordigno non solo nello scalo ferroviario ma anche in una scuola del quartiere a nord di Bari: fortunatamente l’allarme è sembrato infondato. A Barletta, invece, una valigia è stata trovata nell’androne di un palazzo che si trova a pochi passi dalla stazione: le attività di messa in sicurezza da parte di carabinieri e vigili del fuoco sono cominciate in pochi minuti e anche qui, tutto è rientrato nel giro di poco.

Stefania Losito

Musica & Spettacolo

“Road to Battiti” sabato 17 maggio a Bari con Coez

Prosegue il radio live show di Radio Norba aspettando la 23esima edizione del Cornetto Battiti Live

Domenica 11 maggio Coma_Cose protagonisti di Road to Battiti a Bitonto

Dalle 18 appuntamento con il radio live show di Radio Norba tra piazza Marconi e Piazza Cavour

Sport

Il Giro d’Italia 2025 prende il via dall’Albania

Dopo le prime tre tappe dall’altra parte dell’Adriatico, la carovana si sposterà in Puglia

Leggerissime

Pizza, quanto ci costi: negli ultimi sei anni il prezzo è lievitato del 18,3% in Italia

Napoli non è la città in cui costa meno, ma le altre meno care sono al Sud

Festa della mamma, fiori e piante i regali più gettonati

I consigli di Coldiretti per scegliere il made in Italy

 
  Diretta

Top News

Il Papa incontra i giornalisti: “Disarmiamo le parole per la pace nel mondo”. Poi l’appello: “Liberate chi è in carcere per aver raccontato la verità”

Solo i popoli informati possono essere liberi. I giornalisti in carcere “per aver cercato e raccontato la verità” siano liberati. Sono le parole di Papa…

Ecoreati, Puglia terza per numero di arresti e per inquinamento ambientale. Quasi la metà al Sud. I dati degli ultimi dieci anni

Ecoreati, Puglia terza ma è prima per numero di arresti e per inquinamento ambientale. In tutto il Paese sono quasi 7mila gli illeciti penali da…

“Mai più la guerra!”, il grido di papa Leone XIV ai Grandi della Terra

“Mai più la guerra!”. Esordisce così, nel primo Regina Caeli, papa Leone XIV dalla Loggia centrale di SanPietro, e non, come in passato, dal Palazzo…

Guerra in Ucraina, sì di Putin e Zelensky al vertice: si terrà giovedì a Istanbul ma Kiev avverte: “Prima la tregua”

L’incontro tra Putin e Zelensky si farà, se non ci saranno retromarce, giovedì in Turchia. Il leader russo ha proposto negoziati diretti Mosca-Kiev a Istanbul,…

Locali

Rutigliano, cuccioli incastrati in un tombino salvati dai Vigili del Fuoco

I vigili del fuoco hanno salvato tre cuccioli rimasti incastrati in un tombino sulla strada provinciale 84 a Rutigliano. Ad attirare alcuni passanti sono stati…

Nascondeva droga, armi ed esplosivo in un garage: in manette 59enne a Gravina in Puglia

Nascondeva in un garage droga, materiale per confezionarla, armi e un ordigno da 1,2 chili, per la cui rimozione è stato necessario l’intervento degli artificieri…

Furti d’auto e ricettazione: 25 arresti della polizia nella provincia Barletta Andria Trani

Rubavano auto e le nascondevano in parcheggi sparsi per la Puglia, poi cannibalizzandole in una rimessa del nordbarese per rivenderne i pezzi al mercato nero.…

Ulivi eradicati a Bitonto per far posto la fotovoltaico, il Comune chiarisce: “Saranno reimpiantati”

I 2.400 ulivi che saranno eradicati per realizzare l’impianto fotovoltaico a Bitonto, nel Barese, in località Pozzo delle Grue, saranno reimpiantati. Lo precisa in una…

Made with 💖 by Xdevel