Dai laboratori di ricerca coreani arriva il riso di manzo coltivato, un nuovo cibo ibrido ottenuto facendo crescere le cellule di muscolo e grasso bovino sulla superficie e all’interno dei chicchi di riso. Il risultato è un alimento arricchito da proteine con un inferiore impatto ambientale e anche economico, un’alternativa alla tradizionale carne bovina. Il suo utilizzo potrebbe combattere la malnutrizione nei Paesi più poveri o servire per soldati in missione gli astronauti nello spazio. A sostenerlo uno studio pubblicato sulla rivista Matter dal team di ricerca guidato dalla Yonsei University di Seoul. “La novità dello studio – spiega il genetista Michele Morgante, dell’Università di Udine e membro dell’Accademia Nazionale dei Lincei – sta nel coltivare le cellule animali usando come scheletro i chicchi di riso, invece delle solite impalcature fatte con proteine di soia o noci”.
Anna Piscopo