
Il mondo del calcio si ferma per rendere omaggio a Papa Francesco, il Pontefice tifoso. Unico nella sua specie, sempre attento ma con una particolare inclinazione per la sua squadra, il San Lorenzo. La Figc ha voluto ricordarlo pubblicando sul sito una sua citazione: “Anche con una palla di stracci si fanno miracoli’, Papa Francesco. Riposa in pace”. E poi Roma, Juve e i Galacticos del Real Madrid che hanno osservato un minuto di silenzio nella “Ciudad”, quartier generale dei madrileni. Lionel Messi, talento purosangue argentino, gli ha dedicato poche righe ma piene di umanità: “Un Papa diverso, vicino, argentino. Grazie per aver fatto del mondo un posto migliore. Ci mancherai”.
La notizia della scomparsa del Pontefice ha scosso ogni ambiente. Decine di messaggi sono stati pubblicati a catena da cantanti e presentatori. “Essermi esibito davanti ai tuoi occhi carichi d’amore e di serena indulgenza, mi aiuterà a superare il residuo percorso del mio imprevedibile e non facile viaggio”, scrive Renato Zero. Un cuore spunta sul profilo di Jovanotti. Vasco Rossi riprende una frase di Papa Francesco e rende onore alla sua memoria rievocando la bellezza del viaggio e dei sogni: “Abbiate perciò il coraggio di sostituire le paure con i sogni: non siate amministratori di paure, ma imprenditori di sogni!”. Ci sono anche i pugliesi Lino Banfi e Al Bano, legati a Bergoglio da un rapporto straordinario e sincero. Un anno fa i due furono invitati in Vaticano per parlare del rapporto e dell’alleanza tra generazioni diverse.
Michele Paldera