Ascolta Guarda
BATTITI LIVE '25

Dazi: Trump frena per auto, farmaci e chip. Mattarella all’Europa: “Si può reagire”. La Tesla di Musk dimezza le vendite

Dazi su auto, farmaci e chip: il presidente degli Stati Uniti Donald Trump cambia idea e frena. Il 2 aprile, dunque, data in cui dovrebbero scattare le imposizioni fiscali, sarà un po’ meno “Liberation Day”, come lo ha ribattezzato proprio il tycoon. Per i tre settori, i dazi potrebbero essere più morbidi o rinviati. Resta l’idea di imporre quelli reciproci ai 15 paesi con cui gli Usa hanno il peggior squilibrio commerciale, tra cui Ue e Russia, i cosiddetti “dirty 15”, “gli sporchi quindici”, citazione dal film del 1967 “Quella sporca dozzina”. “I dazi creano ostacoli ai mercati e penalizzano i prodotti di qualità: questo per noi è inaccettabile”, ha commentato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ammonendo l’europa: “L’Ue ha la forza per interloquire con calma e autorevolezza e contrastare una scelta
così immotivata”, ha chiarito il capo dello Stato.

L’ipotesi, trapelata su Bloomberg e Wall Street Journal, ha ridato slancio alla Borsa di New York che – a differenza di quelle europee – è rimbalzata dopo quattro settimane di perdite tra timori di guerre commerciali, crescita dell’inflazione e raffreddamento delle stime di crescita. In una riunione di governo poi il presidente ha detto che annuncerà in un prossimo futuro tariffe su automobili, alluminio e prodotti farmaceutici, tutti prodotti che vuole made in Usa per fronteggiare eventuali emergenza, guerre comprese, ma non ha indicato una data.
Il tycoon ha già sospeso i dazi per un mese nel mercato nordamericano su richiesta delle tre Big (Gm, Ford e Stellantis). Se le tariffe sull’automotive fossero sospese, ne beneficerebbero in particolare la Germania e anche l’Italia, come principale subfornitore del settore tedesco. Hyunday non dovrà pagare alcuna tariffa: questo lo ha ben chiarito successivamente Trump, dopo aver annunciato l’investimento di 20 miliardi di dollari in Usa da parte della casa automobilistica sudcoreana.

Intanto, le auto di Musk perdono appeal. Le vendite europee di auto elettriche Tesla sono calate del 49% in gennaio e febbraio rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, ha fatto sapere Acea, l’Associazione dei costruttori europei di automobili. I modelli obsoleti sono uno dei fattori alla base del crollo finora registrato quest’anno, ma potrebbe essere in atto una protesta contro il miliardario proprietario dell’azienda Elon Musk, diventato un sostenitore chiave del presidente americano Trump, finito a capo del Doge, il dipartimento dell’efficienza amministrativa degli Usa. Diverse
concessionarie Tesla negli Stati Uniti sono state vandalizzate nelle ultime settimane e il prezzo delle azioni della società è crollato nell’ultimo mese.
Le nuove immatricolazioni Tesla nell’Ue sono scese a 19.046 nei primi due mesi dell’anno, dando alla società una quota di mercato di appena l’1,1%, ha affermato l’Acea. Solo a febbraio, le immatricolazioni Tesla sono diminuite del 47%, a 11.743. Il calo è avvenuto nonostante le vendite complessive di veicoli elettrici siano aumentate del 28,4% nei primi due mesi di quest’anno a 255.489, per una quota di mercato Ue del 15,2%.

Stefania Losito

Musica & Spettacolo

Cornetto Battiti Live ancora una volta leader assoluto negli ascolti

La terza puntata è stata vista complessivamente da 8 milioni di telespettatori con un minuto medio superiore ai 2 milioni ed una share al 20% …

Sport

Ginnastica, ancora fiato sospeso per l’azzurro Bonicelli ma “non è in pericolo di vita”

L'atleta è caduto durante la prova agli anelli, sbattendo il collo

Ciclismo, Jonathan Milan vince allo sprint la diciassettesima tappa del Tour de France

Lo sprinter friulano ha vinto la Bollene-Valence. Pogacar conserva la maglia gialla

Leggerissime

Ferragnez: è divorzio congiunto. Addio alla coppia più seguita sui social. I legali: “Accordo maturo”

I figli sono affidati a entrambi, nessun mantenimento per i bimbi né per l'influencer

Artigianato 4.0, Unioncamere: in Italia più estetisti e meno falegnami

Officine digitali al posto delle tradizionali botteghe

 
  Diretta

Top News

Italia in fumo, il dossier di Legambiente sugli incendi. Sud più colpito, Puglia maglia nera per i roghi nelle aree naturali

L’Italia brucia, il Mezzogiorno più del resto del Paese. Dal primo gennaio al 18 luglio si sono verificati 653 roghi che hanno devastato 30.988 ettari,…

La Corte Costituzionale boccia la norma “anti sindaci” della Puglia, “irragionevole e sproporzionata”

È incostituzionale la norma della regione Puglia cosiddetta “anti sindaci”, sui termini anticipati entro i quali i primi cittadini devono dimettersi per candidarsi a presidente…

Scatta il primo weekend di esodo estivo, bollino rosso sulle strade italiane fino a domenica

Anas ha eliminato l’81% dei cantieri attivi Primo grande fine settimana di partenze e così scatta il piano esodo estivo dell’Anas, con più personale su…

Annuncio storico di Macron: “La Francia riconoscerà lo Stato di Palestina alle Nazioni Unite”

“La Francia riconoscerà lo Stato di Palestina”. Annuncio storico, nella serata di giovedì, da parte  del presidente francese Emmanuel Macron sui propri canali social. Il passo…

Locali

Campi Salentina, a fuoco cinque vetture nella notte. Si sospetta il dolo

Un incendio è scoppiato ieri sera a Campi Salentina, in provincia di Lecce, bruciando quattro auto. Poco prima delle 3 la chiamata al 115 ha…

Bari, si ferma sulla statale per prestare soccorso a una motociclista e viene travolta da un suv: la vittima è una 41enne

A Bari, una donna di 41 si ferma sulla statale 16 a prestare soccorso a una motociclista che poco prima era caduta, ma viene investita…

Medicina, all’Università di Bari 3mila iscritti al semestre filtro. E’ il primo anno del corso di laurea senza numero chiuso

Sono tremila gli iscritti al cosiddetto semestre filtro per medicina, odontoiatria e veterinaria all’università degli Studi Aldo Moro di Bari. Le procedure avviate dopo l’abolizione…

Appicca il fuoco in un appartamento pieno di bombole del gas dopo un litigio, un arresto ad Andria

Un 30enne di nazionalità nigeriana è stato arrestato dai carabinieri ad Andria perché avrebbe appiccato il fuoco all’interno dell’appartamento in cui viveva insieme a un…

Made with 💖 by Xdevel