
Al via il Consiglio dei ministri chiamato a varare il decreto legge maltempo, con misure per l’emergenza che ha colpito l’Emilia Romagna e le Marche. Il Governo è pronto a varare un primo pacchetto da 100 milioni con aiuti come sospensione dei mutui, rateizzazione degli oneri fiscali e attivazione al massimo consentito del fondo di garanzie Ue. All’ordine del giorno ci sono anche un decreto legge con misure urgenti in materia sanitaria a favore delle Regioni a statuto ordinario, e un disegno di legge per l’abrogazione di norme prerepubblicane relative al periodo 1871-1890 e di altre relative al periodo 1861-1870.
In Consiglio dei ministri, inoltre, è attesa la formalizzazione della nomina di Andrea De Gennaro a comandante della Guardia di finanza, sulla base dell’accordo politico già raggiunto e annunciato dopo l’ultima riunione dell’11 maggio.
Al termine del Consiglio dei ministri, Giorgia Meloni, con i ministri aventi a vario titolo competenza per l’emergenza, incontrerà il presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, che sarà accompagnato da rappresenti delle parti sociali del territorio.
Intanto rimane rossa l’allerta, per criticità idraulica, nelle zone di pianura del Bolognese e della Romagna, oltre che sulla costa romagnola. Dal pomeriggio di domani, 24 maggio sono previste condizioni favorevoli allo sviluppo di temporali anche forti, più probabili sulle zone di pianura, con possibili effetti e danni associati, che potrebbero generare modesti innalzamenti dei livelli dell’acqua nei tratti montani di fiumi e torrenti, critici per le zone ancora interessate da dissesti idraulici causati dalle piene precedenti. Continua il rischio frane in Appennino, dove l’allerta tuttavia è arancione.
Michela Lopez