Ascolta Guarda

Ex Ilva, il decreto del governo che apre la strada all’amministrazione straordinaria. E gli autotrasportatori sospendono il presidio

Il commissariamento dell’ex Ilva è più di una semplice ipotesi. Il governo, in Consiglio dei Ministri, approva un decreto legge che rafforza, in caso di ricorso all’amministrazione straordinaria, le misure già presenti per tutelare la continuità produttiva e occupazionale delle aziende in crisi. Una norma di fatto congela i fondi accantonati per i giudizi pendenti che dovranno essere messi su un conto vincolato legato all’autorizzazione del tribunale. Le nuove norme, che prevedono garanzie di cassa integrazione straordinaria durante l’eventuale commissariamento, preparano la strada all’uscita del colosso franco-indiano. Fonti della società si sono dette disponibili ad una discesa in minoranza ma hanno chiuso a ulteriori finanziamenti futuri senza alcuna partecipazione alla gestione dell’azienda. Con un’unica eccezione: 200 milioni da mettere sul tavolo per l’acquisto degli impianti. Il confronto appare duro anche per un altro aspetto. Secondo le stesse fonti della multinazionale la proposta avanzata di cedere tutte le proprie azioni rimanenti non avrebbe incontrato l’approvazione di Invitalia. Mittal si dice comunque disposta a cederle ad un investitore gradito al governo. A stretto giro è arrivata la replica di altre fonti vicine a Palazzo Chigi: “Invitalia ha sempre dato disponibilità a sostenere la società, ad esplorare e percorrere ogni soluzione compatibile con la normativa vigente, sia nazionale che comunitaria”, al contrario “Arcelor Mittal si è sempre rifiutata di partecipare al sostegno del Piano industriale approvato in assemblea anche con il proprio voto favorevole”.

Il governo ha intanto convocato per domani alle 15 i sindacati.

Intanto torna a dire la sua il presidente di Federacciai, Antonio Gozzi, che si dice favorevole “a percorsi di nazionalizzazione” con una fase transitoria” in cui lo Stato “deve garantire gli investimenti per la decarbonizzazione” degli impianti e farsi carico dei “debiti” accumulati.
“Bisogna costruire le condizioni per un’operazione che, seppure nel medio e lungo periodo, abbia una sua redditività”,
spiega Gozzi, tirando in ballo nuovamente i privati: “Credo che la siderurgia italiana, a partire dal grande produttore di
prodotti piani che è Arvedi, possa pensare a un disegno di questo tipo”. 

L’altro snodo riguarda le società fornitrici. Rimangono ferme le disposizioni, già inserite nell’ordinamento, a tutela delle piccole e medie imprese creditrici. Intanto gli autotrasportatori che lavorano con l’ex Ilva hanno sciolto il presidio permanente davanti allo stabilimento di Taranto, che durava da dicembre , dopo aver ricevuto i primi pagamenti delle fatture relative ad agosto 2023. Lo rende noto Casartigiani Taranto, che aveva promosso l’iniziativa di mobilitazione con il supporto di Aigi e Confapi Industria, precisando che si è rivelata fruttuosa “la visita dei vertici di Acciaierie d’Italia”. Nonostante gli autotrasportatori, aggiunge Casartigiani, “avanzino ancora i mesi di settembre e ottobre dello stesso anno, sono soddisfatti del risultato registrato, perché è sinonimo di apertura dell’azienda nei confronti del comparto”. Tuttavia, l’associazione precisa “che lo stato di agitazione resterà in vigore fin quando le aziende non riceveranno tutti i pagamenti e, al tempo stesso, verrà convocato un tavolo di confronto. I lavori dovranno focalizzarsi sulla regolamentazione della trasparenza dei contratti e dovranno sancire, una volta per tutte, le tariffe dell’autotrasporto così come il pagamento delle commesse”.

Ieri sera, poi a Taranto, le associazioni territoriali si sono incontrate in un’assemblea pubblica a cui ha partecipatov anche l’attore e regista tarantino Michele Riondino, da sempre contrario alla presenza dello stabilimento siderurgico in città, e che ieri sera si è scagliato contro l’ex ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda: “Abbiamo fatto delle proposte, come quelle contenute nel piano Taranto, ma non sono state accolte dalle istituzioni. Noi secondo loro siamo ignoranti – ha detto Riondino – Carlo Calenda (che si occupò del dossier Ilva in occasione della individuazione della cordata per l’acquisizione degli impianti, ndr) continua ad andare in televisione a dire la sua verità. Calenda è il massimo esponente della politica che ha condannato Taranto a morire. E’ stato un suicidio politico e sociale quello
di cedere l’ex Ilva al più grande operatore d’acciaio che già operava in Europa”.
“Vogliono il silenzio di Taranto – ha aggiunto Riondino – ma noi dobbiamo convincere anche il vescovo di questa città che abbiamo delle proposte e che non siamo solo per la protesta. Dobbiamo convincere il ‘don’ che Taranto è una città che può continuare a vivere e a respirare senza la grande industria”.
L’assemblea pubblica, ha puntualizzato Riondino, “è un modo per guardarci negli occhi e riprendere un discorso abbandonato. Troppi sono stati i decreti salva Ilva a fronte di un solo piano Taranto; è questa la verità. Il prossimo 13 febbraio, dovremmo incontrare in Senato alcuni rappresentanti del Governo per mostrare i dati dell’inquinamento a Taranto, affinché conoscano davvero quella che è la realtà ambientale di questa città. Ci stiamo lavorando con docenti come Alessandro Marescotti di Peacelink e vari professionisti e medici. Mi fa piacere che le associazioni che si occupano da tempo della vertenza Taranto abbiano deciso di ritrovarsi tutte insieme”, ha concluso.

Stefania Losito

Musica & Spettacolo

Sanremo 2025, Carlo Conti svela: “In gara ci saranno più di 24 canzoni. Con Amadeus nessuna rivalità”

I big saranno annunciati domenica 1 dicembre. Nella serata delle cover i cantanti in gara potranno duettare tra loro

Gli One Direction dicono addio a Liam Payne

La band riunita per l’ultimo saluto al cantante scomparso  a 31 anni

Sport

Coppa Davis, Italia in semifinale. Battuta l’Argentina, sabato c’è l’Australia

Decisivo il successo di Sinner e Berrettini nel doppio. Domani l’altra semifinale Germania-Olanda

Calcio, Federazione al voto il 3 febbraio. Autorizzata ulteriore finestra di mercato dal 1 al 10 giugno

Le decisioni sono arrivate al termine della seduta del Consiglio federale

Leggerissime

Settimana della cucina italiana in Uzbekistan: a rappresentare la dieta mediterranea lo chef pugliese Peppe Zullo

Zullo è stato inserito nella classifica di Forbes 2020 delle "100 Eccellenze italiane" per il settore della ristorazione

 
  Diretta

Top News

Mandati d’arresto per Netanyahu e Gallant. Usa indignati, per Crosetto “dobbiamo rispettare il diritto internazionale”. Proteste di Orban

Sale la tensione in Medioriente dopo che la Corte penale internazionale ha spiccato i suoi primi mandati di arresto per crimini di guerra e contro…

Escalation in Ucraina, Putin: “E’ guerra globale, pronti a colpire Usa e Gran Bretagna”. La Cina esorta a “mantenere la calma”

Il presidente russo Vladimir Putin non resta zitto davanti al permesso dato dagli Usa e dalla Gran Bretagna a Kiev di attaccare in profondità il…

Putin minaccia l’Occidente, pronti ad allargare il conflitto. Sale il rischio di guerra globale

La guerra diventa globale. Dal Cremlino, Putin minaccia di colpire i Paesi che hanno fornito le armi a Kiev. L’attacco è frontale a Usa e…

Il piccolo Ethan riabbraccia la mamma: era stato sottratto con l’inganno dal papà durante una vacanza in Puglia

Il piccolo Ethan, di sette mesi, è stato riportato dalle autorità californiane nelle braccia della mamma, Claudia, originaria di Piano di Sorrento, da cui era stato…

Locali

Matrimoni, anche al Sud ci si sposa meno. E i pugliesi che divorziano sono i più litigiosi

Nonostante il retaggio di un Sud più legato alle tradizioni rispetto al resto d’Italia, anche qui ci si sposa meno e, anzi, si divorzia di…

Lavoro sommerso negli uliveti: tre imprenditori denunciati nel Barese

Durante i controlli dei carabinieri per i furti nelle campagne durante la campagna olivicola, i militari di Molfetta e Modugno hanno analizzato le attività di…

Lecce, 17enne trovata morta nel letto: s’indaga su patologie pregresse. Nessuna correlazione con antibiotici

Sarebbe morta per una grave insufficienza cardiorespiratoria Ludovica Muccio, la 17enne di Patù, nel Leccese, trovata morta dai genitori la mattina del 18 novembre scorso…

Taranto, voleva saltare la fila: infermiere schiaffeggiato dal parente di un paziente

Proprio nel giorno dello sciopero degli operatori sanitari contro la Manovra, ieri, un infermiere di 47 anni, in servizio al pronto soccorso dell’ospedale Santissima Annunziata…

Made with 💖 by Xdevel