
Sono 25 i grandi nomi dell’imprenditoria italiana insigniti della nomina di Cavaliere del Lavoro dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Tra loro Claudio Descalzi, amministratore delegato di Eni, Roberto Angelini Rossi a capo dell’omonima azienda leader nel settore farmaceutico, Francesco Caltagirone jr, ad di Cementir, Patrizio Bertelli a capo del gruppo Prada ed Alfonso Dolce, fratello di Domenico, ceo di Dolce&Gabbana, Leonardo Ferragamo, figlio di Salvatore e presidente dell’omonima casa di moda. C’è anche un’imprenditrice barese, Laura Ruggiero, 69 anni, lavora nell’impresa di famiglia Faver, che si occupa di costruzioni, gestioni e manutenzioni di reti acquedottistiche e di impiantistica. E’ anche presidente del Consiglio di Reggenza della Banca d’Italia sede di Bari e vicepresidente Ance Bari Bat. Ha ricoperto varie cariche in seno a Confindustria Bari e BAT.
Un po’ di Puglia anche per Piero Mastroberardino, produttore, presidente dell’Istituto Grandi Marchi e
vicepresidente di Federvini. Dal 1997 è alla guida dell’azienda vinicola di famiglia, Mastroberardino, attiva in Irpinia, ed è professore ordinario in discipline manageriali all’Università degli Studi di Foggia. Sei in tutto le donne.
Gli altri imprenditori insigniti del riconoscimento sono:
– BALLERIO RINALDO: presidente di Elmec Informatica, azienda fondata nel 1984 e pioniera nella distribuzione di prodotti Compaq in Italia. È anche membro del Consiglio di Amministrazione di Eolo, società italiana di telecomunicazioni.
– BASILE GIUSEPPE: amministratore unico di Basicem, azienda fondata dal padre negli anni ’50 per la produzione di
prefabbricati in cemento e oggi specializzata nella lavorazione dell’acciaio per costruzioni.
– BENEDETTI CESARE: 84 anni, vicentino, patron di Zeta Farmaceutici, specializzata in sviluppo e produzione di
cosmetici, integratori, farmaci e dispositivi medici.
– BRACCO EZIO: fondatore e presidente di Expertise, società specializzata in impiantistica chimica, petrolchimica e energetica. Nel 1998 fonda in Kazakhstan Kios Llp, attiva nella manutenzione di impianti di estrazione di combustibili fossili.
– CAMPAGNOLO VALENTINO: ritenuto un visionario dell’alta meccanica per il ciclismo, è presidente e amministratore delegato dell’omonima azienda di famiglia, fondata nel 1933 dal padre Tullio. Ha assunto la guida dell’azienda nel 1983.
– DOSSI ALBERTO: nato nel 1952 a Monza, entra in Sapio, l’azienda di famiglia che produce gas tecnici e medicinali, subito dopo la laurea fino a diventarne presidente.
– FERRINO ANNA BEATRICE: torinese, classe 1962, rappresenta la quinta generazione nell’azienda di famiglia fondata nel 1870, specializzata in attrezzature e abbigliamento per la montagna e dove lavora dal 2005, diventandone amministratore delegato.
– MILLERI FRANCESCO: presidente dal 2022 e amministratore delegato di EssilorLuxottica. Si è laureato con lode in
Giurisprudenza all’Università degli Studi di Firenze. Nel 1988 ha iniziato la sua carriera come consulente aziendale e ha anche fondato nel 1996 un gruppo di aziende focalizzate sulla tecnologia e sui sistemi per l’automazione digitale.
– MINOZZI FEDERICA: figlia di Romano, fondatore della Iris Ceramica, una delle aziende big del distretto di Sassuolo con stabilimenti negli Stati Uniti e Germania.
– MORETTI VITTORIO: patron dell’azienda vinicola Sella&Mosca con sede ad Alghero. Negli anni ’70 acquista ettari di vigneto in Franciacorta e nel 1977 nasce la prima cantina, conosciuta come azienda Bellavista.
– NISSIM MARINA: presidente esecutivo dell’azienda familiare, la Bolton fondata dal padre Joseph Nissim a Milano nel 1949 e conosciuta nel mondo per i suoi marchi di largo consumo. Tra i più noti: Rio Mare, Wc Net, Borotalco, Chilly e Collistar.
– PAVIN MASSIMO: ingegnere civile, 61 anni, ha alle spalle una carriera trentennale nell’industria. E’ presidente e
amministratore delegato di Sirmax, gruppo che conta circa 1000 dipendenti, 13 stabilimenti nel mondo.
– QUADALTI SENZANI LUISA: guida la Senzani brevetti, azienda di packaging fondata dal nonno Iro nel 1953. L’azienda è stata colpita dall’alluvione del 2023 che ha sommerso Faenza e si è impegnata fin dai primi momenti dell’emergenza per sostenere l’attività della protezione civile.
– SCANNAPIECO FULVIO: presidente del Consiglio di Amministrazione di Ala, uno dei principali partner nei settori
aerospazio, difesa, ferroviario e high-tech. Nato a Napoli il 14 novembre 1952, si è laureato in Economia e Commercio.
– TOSTI GIULIANO: negli anni ’90 rileva la proprietà Ciam e sotto la sua guida l’azienda di Ascoli Piceno nel corso del
tempo cresce fino a diventare leader nella vendita all’ingrosso di prodotti per gli animali domestici.