Il tetto al contante torna a duemila euro fino al gennaio 2023
Maggioranza spaccata e caos nelle commissioni Bilancio e Affari costituzionali alla Camera durante l’esame delle
modifiche al dl Milleproroghe. Il governo nella notte è andato sotto quattro volte. Contro il parere dell’esecutivo sono passati gli emendamenti che prevedono il dietrofront sull’Ilva e sul tetto al contante e sono state approvate anche le norme sulle graduatorie della scuola e i test sugli animali.
In particolare è stato approvato, contro il parere di Lega e Fratelli d’Italia che hanno votato conformemente all’esecutivo, l’emendamento del Movimento 5 Stelle che sopprime l’articolo 21 che prevedeva lo spostamento di 575 milioni di euro dalle bonifiche all’attività produttiva dello stabilimento ex Ilva. “Abbiamo così restituito le risorse alle bonifiche e garantito ai lavoratori di Ilva in As di poter essere riqualificati e reimpiegati”, afferma Mario Turco, vice presidente M5S. Per Turco, “Il Movimento 5 Stelle ha confermato le promesse fatte. Abbiamo difeso le bonifiche dell’area più inquinata d’Europa – sostiene – e salvaguardato la possibilità di riqualificare e reimpiegare gli oltre 1.000 lavoratori di Ilva in amministrazione straordinaria da anni in attesa di un lavoro”. I fondi del patrimonio destinato vengono dal miliardo di euro che gli industriali siderurgici Riva, ex proprietari e gestori dell’Ilva prima del commissariamento pubblico del 2013, hanno fatto rientrare anni addietro in Italia dall’estero a seguito di un’azione della Procura di Milano e del Governo.
Ma la maggioranza si spacca anche durante l’esame dell’emendamento sul tetto contante. La Lega e FI votano con FdI una retromarcia: il tetto che dallo scorso primo gennaio è sceso a mille euro torna ora per un anno a duemila euro. La modifica sposta infatti l’entrata in vigore della soglia più bassa dal primo gennaio 2022 al primo gennaio 2023. La modifica è passata, secondo quanto viene riferito, per un solo voto con il parere contrario del governo.
Ma la Puglia incassa altre due decisioni in Commissione alla Camera: la riapertura dei termini per la presentazione delle domande di intervento in favore delle imprese agricole danneggiate dalle infezioni di Xylella, l’istituzione di una contabilità speciale per i Giochi del Mediterraneo che si terranno a Taranto nel 2026, con l’intento di velocizzare il trasferimento dei 4,5 milioni di euro al Comitato organizzatore della manifestazione stanziati con legge di bilancio 2021. “Due ottime notizie per la Puglia! Grazie all’approvazione di due emendamenti a mia prima firma, si interviene su due temi di grande interesse per il nostro territorio”, commenta Ubaldo Pagano, Capogruppo del Pd in commissione
Bilancio a Montecitorio.
Stefania Losito