Il 4 gennaio 2015 il cantautore napoletano morì a 59 anni
La “pucundria” per i dieci anni senza Pino Daniele non accenna a passare nei cuori dei fan e dei colleghi e soprattutto della musica napoletana. Il 4 gennaio 2015 il cantautore morì per una cardiopatia all’ospedale Sant’Eugenio di Roma, dopo una folle corsa per salvarlo. Ma Pino non è mai andato via. A farlo tornare con la sua musica ci hanno pensato i figli, pubblicando un inedito il 29 novembre, “Again”, un brano registrato nel 2009, chitarra acustica e voce. I figli, che curano la sua eredità musicale, hanno assicurato che c’è ancora molto materiale da ascoltare e ci si aspetta che dal passato emergerà ancora qualche sorpresa che riaccenderà la passione per un artista che proprio quest’anno il 19 marzo, avrebbe compiuto 70 anni.
Il rivoluzionario che ha cambiato le regole della napoletanità e del blues, mischiandole e rendendole universali, ha fatto della città partenopea una cassa di risonanza dell’intero Mediterraneo, seguendo tutte le possibili connessioni che portano all’America del jazz e del blues e del soul, all’Africa, al mondo arabo, alla musica colta in una sintesi formidabile e mai ascoltata prima nella canzone popolare italiana.
“Un grande cantore della Napoli di oggi, capace di suscitare grandi emozioni, di portare all’attenzione di tutti i pregi e le sofferenze della nostra città: la sua poesia è ancora attuale”. Così Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli e presidente dell’Anci, ricorda Pino Daniele, al quale è dedicato un video pubblicato sul sito Anci per la rubrica ‘Accadde in Città’. “Ho incontrato il figlio pochi mesi fa – aggiunge Manfredi – e abbiamo messo insieme un programma e un progetto importante in suo ricordo. Pino è nei cuori di Napoli e nei cuori degli italiani, e noi faremo di tutto per ricordarlo e per conservare forte il suo messaggio e la sua musica”.
Oltre all’inedito Again, si sono moltiplicati gli omaggi al cantautore: dalla ristampa Musicante 40th Anniversary Album, al contest Musicante Awards e al film documentario ufficiale Pino, in sala a marzo, fino a Pino è – Il viaggio del musicante, lo show evento in programma il 18 settembre in piazza del Plebiscito a Napoli. Tante le principali iniziative dedicate a Pino Daniele, a 10 anni dalla morte e a 70 dalla nascita, che la Fondazione Pino Daniele Ets – che in questi anni ha lavorato per preservare e diffondere l’eredità artistica e umana del musicista – ha contrassegnato con il sigillo del “70/10 Anniversary”, che ne garantisce l’autenticità e l’ufficialità.
Filo conduttore degli eventi, al via già nel 2024 (www.fondazionepinodaniele.org/anniversary), è la musica di Pino. Il primo evento è Musicante Award – Premio Pino Daniele, il Live Music Contest di musica pop rock che offre a giovani artisti che studiano musica, compongono e interpretano il loro repertorio, un’opportunità concreta di emergere e sviluppare la propria carriera. Patrocinato dal ministero dell’Università e della Ricerca, il contest è giunto alla seconda fase, ovvero le Live audition che si terranno il 28 e il 29 gennaio nella Sala Verdi del Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano.
A marzo, mese in cui Pino Daniele avrebbe compiuto 70 anni, uscirà al cinema il film-documentario ufficiale sulla vita
dell’artista, Pino, di Francesco Lettieri e Federico Vacalebre e prodotto da Groenlandia, Lucky Red e Tartare Film, mentre il Palazzo Reale di Napoli ospiterà la mostra “Pino Daniele Spiritual”, prodotta da Cor a cura di Alessandro Daniele e
Alessandro Nicosia.
Il 18 settembre in Piazza del Plebiscito a Napoli si terrà “Pino è – Il viaggio del musicante”, uno show evento con grandi
nomi del mondo della musica e dell’entertainment, tanti ospiti, artisti, musicisti, amici e colleghi per ripercorrere la vita e la carriera di Pino Daniele, ricca di canzoni che hanno segnato intere generazioni. I biglietti sono disponibili in prevendita su Ticketone.it e nelle prevendite abituali. Per info: www.friendsandpartners.it. Il ricavatoo, al netto dei costi di produzione, verrà devoluto a sostegno della ricerca oncologica pediatrica e della formazione artistica: la ricerca scientifica verrà sostenuta finanziando il Progetto Preme di Open Associazione Oncologia Pediatrica e Neuroblastoma odv; grazie alla Fondazione, invece, verranno istituite borse di studio e iniziative per sostenere giovani talenti musicali e contrastare la povertà educativa nelle realtà più fragili.
Gli eventi e le attività realizzati per questo doppio anniversario vanno oltre il tributo, sono un impegno concreto che guarda al futuro: la Fondazione vuole infatti continuare a promuovere i valori dell’educazione civica, sostenere l’educazione musicale e combattere la povertà educativa con nuove opportunità per creare bellezza attraverso i giovani artisti.
Stefania Losito