Ascolta Guarda
BATTITI LIVE '25

Musica – Il lockdown ferma Vasco

Vasco Rossi soffre l’isolamento e non scrive. A confessarlo è lui stesso al Corriere della Sera in occasione di una speciale intervista in cui racconta il suo blocco creativo e come ha vissuto la quarantena.
Vasco racconta che era a Los Angeles quando il coronavirus è esploso prima in Cina e poi in Italia: “Prima sembrava una cosa così, che riguardava solo la Cina. Poi sì, è arrivata anche da noi, ma non mi ero reso conto, non pensavo sin- ceramente alla pandemia. Poi ho cominciato a capire e volevo rientrare, ma ho iniziato a trovare problemi: è stata un’odissea: praticamente ogni volta che trovavo un volo poi veniva cancellato. Sono tornato con l’ultimo volo che partiva da Los Angeles: il giorno dopo gli Usa hanno chiuso tutti quelli con l’Europa”.
La vita di Vasco non è cambiata molto in quarantena: “c’è da dire che la mia vita sociale non è molto intensa: già non esco, sono più o meno sempre in isolamento. Ma questa esperienza è stata molto forte anche per me… quando non po- tevo uscire neanche per una passeggiata mi sem- brava una cosa pazzesca e poi non capivo il moti- vo: perché, dicevo, se vado da solo…”.

A causa del coronavirus Vasco ha dovuto rinunciare a cinque grandi concerti. Durante il lockdown ha capito che sarebbe andata per le lunghe e non si sarebbero svolti: “L’impossibilità di avere contatti fisici creava la condizione per cui non si potevano fare concerti nemmeno a giugno. A quel punto mi è crollato il mondo addos- so: è da un anno che seguiamo questo progetto, ci avevamo già lavorato, già fatto tutti gli arran- giamenti, io ero già pronto per partire…”

Vasco si è schierato subito a favore dei lavoratori del mondo dello spettacolo, coloro che  per il grande pubblico sono spesso invisibili. Intorno ad ogni suo concerto ci sono 1800 persone che lavorano e Vasco aveva pensato a un fondo di solidarietà: “È stato il pensiero che mi è venuto: come fanno tut- ti questi che rimangono senza lavoro, che hanno difficoltà molto più grandi delle mie dal punto di vista economico. Io posso stare un anno fermo. Avevamo pensato di fare un fondo di solidarietà dove noi artisti avremmo, ognuno secondo le proprie sensibilità, depositato delle cifre. Avevo sentito anche Jovanotti, erano tutti d’accordo”.

Laura Pausini, dopo la chiamata di Vasco,  ha quindi avuto “l’idea di fare una lettera aperta e di firmarla tutti e chiedere aiuto a Conte, perché agli inizi di marzo quei lavoratori non erano neanche considerati. Ecco, voglio pensare che sia stato anche gra- zie a noi artisti, dopo questa lettera che è stata firmata da tutti. Poi ci siamo detti: perché non co- stituire un fondo di sostegno per i lavoratori del- lo spettacolo? Ma il problema è a chi affidarlo: non c’era un’organizzazione, è una cosa abba- stanza complicata».

Ogni artista ha comunque pensato di sostenere i propri collaboratori: “penso alla mia squadra, una trentina di per- sone più o meno. Ognuno pensa ai propri, così siamo sicuri che quello che facciamo arriva. Poi c’è questo decreto… 600 euro saranno pochi, ma li riconosce anche ai lavoratori di quel tipo, è im- portante. In Italia c’è questo concetto che gli arti- sti sono considerati personaggi tra il circo e l’or- chestrina: non sono considerati cultura».

In questo periodo anche uno come Vasco ha dovuto fare i conti con la difficiltà di riuscire a scrivere musicsa in pandemias: “È sempre nelle sofferenze più grandi che alla fine si va a pescare quando si scrive. Solo che lo fai quando sono già passate: nel momento della sofferenza non fai niente, soffri e basta. Io soffro e basta, non è che scrivo una canzone. Magari dopo, quando è passato, ricordo quel momento e magari finisce in una canzone tutta l’intensità di quel momento lì. Però adesso sono troppo attonito, frastornato, allibito e incantato da questa situazione così pazzesca, da queste città vuote… una cosa allucinante, nelle scorse settimane sembrava di vivere in un film di fantascienza, di quelli che abbiamo visto ma mai avremmo pensato di vivere. Sono stato anche contento di essere arrivato a vederlo: ormai ho una veneranda età, avrei potuto essere già andato da tempo. Ho bru- ciato la candela da tutte le parti, in effetti sono qui per miracolo».

Poi aggiunge una considerazione sul momento che viviamo: “Mi rendo conto che sono stato testimone di un evento catastrofico. Molti non lo hanno ancora realizzato, ma è come se fosse esplosa una bomba nucleare, una pandemia globale, mai avrei pensato di vederla.”
Angela Tangorra

Musica & Spettacolo

Cornetto Battiti Live ancora una volta leader assoluto negli ascolti

La terza puntata è stata vista complessivamente da 8 milioni di telespettatori con un minuto medio superiore ai 2 milioni ed una share al 20% …

Leggerissime

Ferragnez: è divorzio congiunto. Addio alla coppia più seguita sui social. I legali: “Accordo maturo”

I figli sono affidati a entrambi, nessun mantenimento per i bimbi né per l'influencer

Artigianato 4.0, Unioncamere: in Italia più estetisti e meno falegnami

Officine digitali al posto delle tradizionali botteghe

 
  Diretta

Top News

Caldo, domani bollino arancione in sette città. C’è anche Bari

Aumenta l’allerta per il grande caldo, secondo l’ultimo bollettino del ministero della Salute. Domani bollino rosso a Campobasso e Palermo, dove l’allerta massima è in…

Femminicidio, ok unanime dal Senato. Ora passa alla Camera, sarà legge in autunno

Ecco cosa prevede il testo del ddl approvato a Palazzo Madama Arriva dal Senato l’ok unanime con 161 voti a favore per il disegno di…

Padova, 21enne muore combattendo in Ucraina: era stato adottato da piccolo da una coppia italiana

Un ragazzo 21enne di origine ucraina, ma da anni residente in Veneto, Artiom Naliato, è morto nel bombardamento di un campo di addestramento in Ucraina,…

West Nile, la Asl di Latina: “Un paziente in terapia intensiva”. Attivata una task force multidisciplinare

Un paziente con diagnosi confermata da West Nile è ricoverato in terapia intensiva. A darne notizia è la Asl di Latina, aggiungendo che il paziente…

Locali

Muore d’infarto a 35 anni per il caldo in auto. Sale a 6 il numero delle vittime di malori in Puglia per le temperature estreme

Tragedia a Otranto, in provincia di Lecce, nel pomeriggio, intorno alle 16. Un uomo di 35 anni, originario della Sierra Leone, è morto d’infarto forse…

Cede il pavimento durante un intervento della squadra mobile in un edificio abbandonato, agente salvato dal collega

Momenti di tensione la notte scorsa a Taranto, durante un intervento degli agenti della volante per un furto all’interno di un edificio industriale abbandonato, in…

Olimpiadi di Scienze in Cina, studente del liceo di Potenza escluso perché non ha la cittadinanza italiana. Bardi: “No ad automatismi”

Vive a Potenza, studia nel liceo scientifico potentino Galileo Galilei, è arrivato secondo al campionato italiano di Scienze naturali ma non potrà partecipare alle olimpiadi…

Incidenti stradali, in Puglia dati allarmanti: +12% rispetto a un anno fa e crescono anche morti e feriti, molti tra i giovani

Sono aumentati, nel 2024, rispetto all’anno prima, gli incidenti stradali in Puglia, ma anche vittime e feriti. Sono i numeri allarmanti quelli emersi dall’ultimo rapporto…

Made with 💖 by Xdevel