Sospesa la precedente sentenza del Tar che aveva fermato l’opera
Possono ripartire i lavori del nodo ferroviario di Bari. Il Consiglio di Stato ha infatti sospeso l’efficacia della sentenza del Tar Puglia che il 23 novembre scorso aveva annullato l’autorizzazione paesaggistica data dalla Regione per la realizzazione della nuova linea ferroviaria nella zona di Lama San Giorgio, a sud di Bari. Il decreto presidenziale ha sospeso l’esecutività della sentenza con riferimento ai cantieri già avviati (per lo più nel comune di Bari) ed ha intimato a Rfi di formulare una proposta irrevocabile di acquisto degli immobili dei ricorrenti privati che confinano col tracciato ferroviario nel Comune di Triggiano. L’udienza collegiale sulla richiesta di sospensiva della sentenza del Tar è stata fissata al 12 gennaio prossimo.
Il progetto del Nodo Ferroviario prevede il cambiamento del tracciato dei binari con un arretramento che libera i quartieri a sud di Bari dall’attraversamento, il raddoppio dei binari per 10 chilometri e importanti opere già parzialmente realizzate di intersezione con gli assi stradali esistenti. Il ricorso al Tar contro l’opera di Rfi era stato presentato da associazioni ambientaliste, proprietari di immobili e terreni confinanti con parte del tracciato ferroviario e dal Comune di Noicattaro. Con questa sentenza hanno fatto ricorso al Consiglio di Stato Rete Ferroviaria Italiana, Regione Puglia e diversi altri enti e ministeri interessati a vario titolo nel procedimento amministrativo.
“La ripresa del cantiere per lo spostamento dei binari per la soluzione del nodo ferroviario,
che la città attende da tanti anni, è certamente auspicabile per Bari e per la Puglia. Quindi attendiamo gli sviluppi definitivi di questo contenzioso nella speranza di poter giungere presto a una soluzione definitiva”, ha commentato il sindaco del capoluogo pugliese, Antonio Decaro. “Abbiamo sempre considerato”, ha aggiunto, “l’importanza strategica di questo progetto per la città di Bari che consentirà una ricucitura urbanistica e sociale di due quartieri e il miglioramento della rete trasportistica pugliese – ha aggiunto – e, seppur nel rispetto delle posizioni di ciascuno e delle procedure, crediamo che questa realizzazione non possa più attendere. I fondi del Pnrr, stanziati e necessari alla realizzazione dell’intera opera, sono una occasione irripetibile che non possiamo lasciarci sfuggire”.
Michela Lopez