
Qualità della vita, sud maglia nera. La Puglia è terz’ultima con Taranto per il benessere dei giovani. Le classifiche del Sole 24Ore misurano le risposte dei territori alle esigenze di bambini, giovani e anziani. Vincono Lecco, Gorizia e Bolzano.
C’è infatti molto Nord Est nelle tre top ten delle classifiche dell’indagine per fasce d’età: delle trenta province che popolano la parte alta delle tre graduatorie sono 17 quelle appartenenti alla macro-area. Altre dieci sono territori del Nord Ovest, due sono del Centro e una del Mezzogiorno (le ultime tre, in particolare, si incontrano nell’indice dedicato ai più piccoli, tra 0 e 14 anni). L’edizione 2025 degli indici generazionali è stata presentata in anteprima al Festival dell’Economia di Trento.
Le tre province vincitrici. Bolzano svetta nella graduatoria sulla Qualita’ della vita degli over 65, seguita da Treviso e Trento. Gorizia si conferma, per il secondo anno consecutivo, in testa nell’indice rivolto ai giovani, che fotografa le opportunita’ offerte dai territori ai residenti tra 18 e 35 anni, inseguita proprio da Bolzano, Cuneo e Trieste. Infine, Lecco, Siena e Aosta occupano il podio della graduatoria che misura il benessere dei bambini.
Le province del Mezzogiorno. Gli indici generazionali, al netto di alcuni exploit, restituiscono dinamiche ormai consolidate nella “distribuzione” del benessere territoriale in Italia. Quasi sempre, infatti, le province del Sud si trovano in coda alla classifica: Trapani chiude la graduatoria dedicata agli anziani e Caltanissetta quella dei bambini; le ultime venti posizioni delle tre graduatorie sono occupate in gran parte da province meridionali (19 su 20 nei bambini, 15 su 20 negli anziani e 10 su 20 nei giovani)