Ascolta Guarda
BATTITI LIVE '25

Qualità della vita, Sud sempre più giù. Bari sale di 4 punti rispetto al 2023, Brindisi cresce più di tutte. Matera resta stabile

Resta ancora ampio il divario tra Nord e sud sulla qualità della vita. Lo riporta il Sole 24Ore nell’omonimo dosser che coinvolge tutte le grandi città e provincie italiane. Per vedere una città del Mezzogiorno bisogna scendere al 65esimo posto in classifica, dove la prima è Bari, che però cresce di 4 punti rispetto all’anno scorso: a incidere il clima favorevole, mentre è terza per indice di solitudine dei cittadini e sesta per furti di autovetture. Crescita vistosa, anche se nella seconda parte della graduatoria, per Brindisi, 89esima ma con un +11 grazie al basso costo delle case. Sale di 8 posizioni anche Foggia, pur essendo in fondo alla classifica, 99esima. Sale di tre gradini Taranto, 94esima, mentre vanno giù di un punto Lecce (72esima) e Barletta-Andria-Trani (86esima). Quest’ultima si distingue per quasi 900 denunce per furti d’auto nel 2024.

In Basilicata, Matera resta stabile all’84esimo posto in classifica, rispetto al 2023, mentre Potenza perde 5 punti e scende all’88esimo.

Bergamo, Trento e Bolzano sul podio, mentre Crotone, Napoli e Reggio Calabria al tap. il Mezzogiorno occupa tutte le posizioni oltre la sessantesima, con grande concentrazione dall’80esima in poi.

Le città metropolitane perdono terreno e scivolano in basso nel 2024, trascinate dal calo del Pil, dall’inaccessibilità degli alloggi e dai dati sulle denunce. Restano il baricentro della produzione di ricchezza, ma si accentua la forbice reddituale. Bologna scende di 7 posizioni, Milano di 4 passando al 12° posto, Firenze (36° posto) segna un -30 dopo essere stata in zona top 10 per tre anni consecutivi e Roma scende di -24 posizioni piombando al 59° posto. Torino perde 22 posizioni, arrivando al 58° posto subito davanti alla Capitale. Napoli è penultima. 

Le grandi aree metropolitane scontano, a confronto con l’anno scorso, sia la presenza di alcuni indicatori di nuova introduzione come la disuguaglianza nel reddito e le mensilità di stipendio necessarie ad acquistare casa, entrambi inseriti nella categoria Ricchezza e consumi. Ma anche alcuni dati che testimoniano, per esempio, la fine della corsa del Pil pro capite: il dato, rapportato al 2023, sale di più al Sud.

L’indagine fotografa il benessere nelle province italiane con 90 indicatori divisi in sei categorie: ricchezza e consumi; affari e lavoro; ambiente e servizi; demografia, società e salute; giustizia e sicurezza; cultura e tempo libero.

La top 10  della classifica è lo specchio di un Paese in cui le grandi città cominciano a manifestare diverse fragilità: l’unica presente è Bologna, al nono posto, in calo di sei posizioni rispetto all’edizione 2023. Per il resto, trionfano le medie province: Monza e Brianza (4° posto), seguita da Cremona e Udine, vincitrice lo scorso anno, Verona e Vicenza. A chiudere, dopo Bologna, è Ascoli Piceno. Vince il versante nord orientale, con tre province lombarde, le due province autonome del Trentino Alto Adige, due venete, una emiliana e una marchigiana.

Lclassifiche di tappa si confermano sei: Biella vince in Ricchezza e consumi; Milano mantiene la sua leadership in Affari e Lavoro; Brescia è prima in Ambiente e servizi; Bolzano è leader in Demografia, salute e società; Ascoli Piceno guida la classifica di Giustizia e sicurezza; Trieste è la migliore per Cultura e tempo libero.

Una menzione a parte va a Firenze che vince la quarta edizione della Qualità della vita delle donne, un indice sintetico basato su 12 parametri (Tasso di occupazione, Imprese femminili, amministratrici donne di imprese e di entri locali, quota di laureate, tra gli altri) che va poi a confluire nella classifica generale, nella categoria Demografia, salute e società.

Gli indicatori

La classifica è una media delle medie calcolata su 90 indicatori da fonti certificate (Istat, Banca d’Italia, Istituto Tagliacarne, Infocamere e molti altri), su base provinciale e rapportati alla popolazione residente, divisi in sei categorie: ricchezza e consumi; affari e lavoro; ambiente e servizi; demografia, salute e società; giustizia e sicurezza; cultura e tempo libero. L’obiettivo è rappresentare un concetto multisfaccettato come quello della Qualità della vita indagandone i vari aspetti. Dei 90 indicatori fanno parte anche dieci indici sintetici che nel corso dell’anno sono stati pubblicati sul Sole 24 Ore: l’Indice del Clima, i tre Indici Generazionali (Qualità della vita di Anziani, Giovani, Bambini); l’Indice di Sportività, l’Indice della Criminalità; Ecosistema Urbano; l’Indice di Fragilità del Territorio; Icity Rank e l’Indice della Qualità della vita delle donne.

Alcuni indicatori sono rimasti uguali a quelli delle precedenti edizioni: dai depositi bancari alla raccolta differenziata, passando per gli iscritti all’Aire e il numero di librerie. Altri, in totale 27, sono di nuova introduzione: i rischi di frane e alluvioni, le mensilità di stipendio necessarie per acquistare casa, gli omicidi. L’indagine, che ha debuttato nel 1990,  ogni anno si rinnova dando spazio a indicatori che possono raccontare al meglio l’evoluzione della società e dei territori.

La Qualità della vita attraverso la lente dell’Agenda 2030

Novità di quest’anno è un progetto, messo a punto in collaborazione con l’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile (Asvis), nato per analizzare gli indicatori della Qualità della vita in modo trasversale per esplorare l’attuazione sul territorio del più grande programma di azione a livello globale, quello dell’Agenda 2030 dell’Onu, teso alla gestione delle grandi sfide del pianeta, quali l’estrema povertà, i cambiamenti climatici, il degrado dell’ambiente e le crisi sanitarie.

L’analisi riconduce i 90 indicatori, e non solo (sono inclusi in tutto oltre 120 parametri su base provinciale), a 15 dei 17 Goal dell’Agenda. Ne emerge un affresco dei territori che in base a questi parametri si avvicinano più o meno ai Goal rappresentati. Il progetto conta undici classifiche, elaborate con la stessa metodologia della Qualità della vita dopo aver raggruppato gli indicatori in base ai target: ogni graduatoria restituisce i divari territoriali nell’attuazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile.

Ne sono emerse case fotografie interessanti: Bologna risulta la più vicina al raggiungimento del Goal sull’«Istruzione di qualità» che, tra gli altri target, si propone di ridurre al di sotto della quota del 9% l’uscita precoce dal sistema di istruzione e formazione (solo il 19% ha un titolo di studio inferiore alla terza media tra i 25 e i 49 anni) oppure di raggiungere la quota del 50% dei laureati (che già supera  il 46% tra i 25 e 39 anni).  Milano, invece, si distingue nel Goal 8 «Lavoro dignitoso e crescita economica» che, tra gli altri obiettivi, si propone di raggiungere la quota del 78% del tasso di occupazione entro il 2030 (qui il tasso è già al 76,5%). Verbano-Cusio Ossola, La Spezia e Varese si distinguono nel goal 11 sulle «Città e comunità sostenibili» e Oristano nel target 16 «Pace, giustizia e istituzioni solide» soprattutto grazie al basso tasso di criminalità denunciata.

Musica & Spettacolo

Cornetto Battiti Live da record: ancora una volta leader assoluto della serata e con la quarta puntata segna il record stagionale

Quasi 9 milioni di telespettatori nella serata, oltre 2,5 milioni di telespettatori hanno seguito in media ciascun minuto della lunga puntata. Share del 22,2%, la…

Musica, addio a Celso Valli, il produttore di Vasco, Ramazzotti, Pausini

Valli è stato compositore e arrangiatore e ha partecipato a molte edizioni del festival di Sanremo  come direttore d’orchestra

Leggerissime

Ferragnez: è divorzio congiunto. Addio alla coppia più seguita sui social. I legali: “Accordo maturo”

I figli sono affidati a entrambi, nessun mantenimento per i bimbi né per l'influencer

 
  Diretta

Top News

Dal prossimo anno studenti ammessi con almeno 7 in condotta. Con il 6 dovranno scrivere una tesina sulla cittadinanza attiva

E’ definitivo: dal prossimo anno scolastico saranno ammessi alla classe successiva della scuola secondaria le studentesse e gli studenti che, in sede di scrutinio finale,…

Terremoto devastante di 8.8 nella regione russa della Kamchatka, allerta tsunami in tutto il Pacifico, dall’Asia al Nord e Sud America

Un terremoto di magnitudo 8.8 ha colpito nella notte italiana tra martedì e mercoledì la regione russa orientale della Kamchatka. Si tratta di uno dei…

Sparatoria a Manhattan: quattro morti tra cui un poliziotto. L’attentatore, deceduto, era un 27enne di Las Vegas

Momenti di paura nel cuore di Manhattan dove un uomo ha aperto il fuoco in un grattacielo a Park Avenue adibito a uffici che ospita…

Istat, il lavoro al Sud aumenta più del resto d’Italia. A fare da traino è il settore delle costruzioni

A Sud c’è più lavoro. Lo rileva l’Istat nella “Stima preliminare del Pil e dell’occupazione territoriale”. Nel 2024 il Prodotto interno lordo del Mezzogiorno è…

Locali

A Maratea trovato il cadavere carbonizzato di un 19enne, si indaga

Il cadavere carbonizzato di un giovane di 19 anni è stato trovato nella tarda serata di ieri in dirupo a Maratea (Potenza), al confine con…

Modugno, tragedia in un cantiere: operaio muore cadendo da un ponteggio alto 5 metri

Tragedia sul lavoro a Modugno, in provincia di Bari. Stamani, a perdere la vita cadendo da un ponteggio alto cinque metri, un operaio di 54…

Auto contro moto a Conversano, muore 15enne. Lo scontro in città con una Panda guidata da un anziano

E’ il terzo morto in quattro giorno sulle strade del Barese. Dopo giusy Lucente, di Sammichele, morta sulla tangenziale di Bari per soccorrere una motociclista,…

Virus West Nile, al Policlinico di Bari le donazioni di sangue continuano in sicurezza come ogni estate

Al Policlinico di Bari le donazioni di sangue restano sicure e non subiscono alcuna limitazione. Come ogni anno, infatti, nei mesi estivi è attivo il…

Made with 💖 by Xdevel