
È Robert Francis Prevost il 267esimo Papa della Chiesa cattolica e si chiamerà Leone XIV. L’annuncio, accompagnato da un’ovazione da parte dei circa 100mila fedeli riunitisi in Piazza San Pietro, è stato dato poco le 19 dal cardinale protodiacono Dominique Mamberti. Prevost, nato a Chicago il 14 settembre 1955, è il primo Pontefice nordamericano. Prima di raccogliere l’eredità di Papa Francesco, era stato prefetto del Dicastero per i vescovi e presidente della Pontificia commissione per l’America Latina. Fa parte dell’Ordine degli Agostiniani e ha alle spalle una lunga esperienza missionaria in Perù, dove è stato anche vescovo di Chiclayo.
“La pace sia con tutti voi”, sono state le prime parole del nuovo Pontefice, che ha pregato “per la pace nel mondo” e, nel ricordare che oggi è la Madonna di Pompei, ha recitato un Ave Maria con i fedeli presenti. “Aiutateci a costruire ponti”, ha poi aggiunto. Papa Leone, visibilmente commosso, ha poi ringraziato il suo predecessore, Papa Francesco, scomparso il 21 aprile e ricordato dalla folla con un lungo applauso. Prima di congedarsi dai fedeli, il nuovo Pontefice li ha benedetti e ha concesso l’indulgenza plearia.
L’ultimo Papa a chiamarsi Leone era stato Leone XIII, al secolo Vincenzo Gioacchino Raffaele Luigi Pecci. Durante il suo pontificato, tra il 1878 e il 1903, ha scritto 86 encicliche, tra cui la ‘Rerum Novarum’, prima enciclica sociale nella storia della Chiesa cattolica, che gli è valsa il soprannome di ‘Papa dei lavoratori’.
Vincenzo Murgolo