
Il parco archeologico delle mura greche, che ospita dal 2013 il concertone dell’Uno maggio a Taranto, sarà intitolato a Massimo Battista, operaio ex Ilva, già consigliere comunale, morto di tumore a 51 anni il 7 ottobre scorso. Battista fu tra i fondatori del Comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti da cui è nata l’idea di organizzare l’evento che torna
anche quest’anno per la direzione artistica di Michele Riondino, Antonio Diodato e Roy Paci.
L’intera giornata di martedì 29 aprile è dedicata a Massimo Battista. Il programma inizia alle10, con la intitolazione del
parco, alla presenza di Don Ciro Calabrese, in segno di “riconoscimento – è detto in una nota – per il suo impegno instancabile a favore della comunità e della salute”. A seguire è possibile accedere alla mostra fotografica dedicata, che ripercorre “i momenti di lotta, passione civile e amore – si aggiunge – che Massimo ha speso per Taranto”.
Nel pomeriggio, un dibattito pubblico sul tema della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro, tematica centrale nelle battaglie portate avanti dal nostro compagno, al quale interverranno Maria Luigia Tritto, Avvocata Anmil; Emidio Deandri, consigliere nazionale Anmil, l’avvocato Mario Soggia (esperto di diritto del lavoro); Stefania Barca docente di Storia dell’Ambiente, Università di Santiago di Compostela, con “Il lavoro nella Grande Accelerazione italiana”, Rosaria Battista, laureanda in Giurisprudenza doppia lingua italo-francese presso l’Università Paris Nanterre e figlia di Massimo.