L’altoatesino sfiderà il vincente tra Michelsen e De Minaur, il piemontese incontrerà Shelton
Jannik Sinner si è qualificato per i quarti di finale degli Australian Open, primo Slam dell’anno. Agli ottavi l’altoatesino, numero 1 al mondo, ha battuto in quattro set il danese Holger Rune con il punteggio di 6-3 3-6 6-3 6-2 in oltre tre ore di gioco. Sinner accede ai quarti Slam per la decima volta in carriera, eguagliando Nicola Pietrangeli come italiano con più quarti nei major.
La sfida con Rune è stata una battaglia fisica e di nervi, segnata dalle difficoltà di Sinner, tanto da chiedere un medical time-out dopo il quinto game del terzo parziale. L’altoatesino ha però gestito le difficoltà.
Ai quarti Sinner sfiderà il vincente del match tra lo statunitense Alex Michelsen e l’australiano Alex De Minaur.
“E’ stata una mattinata strana, non ho neanche disputato il riscaldamento. Parlare con il dottore mi ha fatto bene. Sapevo che sarebbe stata una partita complicata. Ho giocato bene, ho servito benissimo e questo mi ha dato la
fiducia per continuare a lottare”: così Jannik al termine del match, che conferma un problema fisico durante l’incontro.
“Oggi il supporto del pubblico è stato fondamentale, ne avevo bisogno – ha aggiunto l’altoatesino – Oggi il 90% del merito è vostro e io per il 10% ho provato a rendervi felici”.
Anche il piemontese Lorenzo Sonego si è qualificato ai quarti di finale degli Australian Open: è la sua prima volta. Agli ottavi ha battuto lo statunitense Learner Tien in quattro set 6-3 6-2 3-6 6-1. E’ il sesto italiano nella storia. “È incredibile, sono emozionato – ha detto nell’intervista in campo – È stata una partita difficile nonostante i problemi di Tien, ma sono felice di aver raggiunto i quarti di finale Slam per la prima volta. Essere qui è speciale. Questa settimana ho giocato bene e ho provato a godermi ogni momento in campo”.
Sarà Ben Shelton l’avversario di Sonego: agli ottavi lo statunitense era opposto al 38enne francese Gael Monfils, che si è ritirato all’inizio del quarto set (in svantaggio due set a uno) dopo che i primi tre set erano finiti al tie-break con un caldo di oltre 30 gradi, dopo quasi tre ore di gioco.
Stefania Losito