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DI MAURIZIO ANGELILLO
Sui palchi dei concerti, nelle sale di registrazione, nei gruppi di lavoro dei cantanti capiterà nel prossimo futuro di incontrare o leggere il nome dell’ingegner Rossi. Ingegnere Edile? Elettronico? Informatico? No, ingegnere in musica. Si tratta di una nuova figura professionale che il Politecnico e il Conservatorio di Torino formeranno, insieme, in corsi di studio incrociati. L’accordo è stato già siglato ed è operativo. L’idea è quella di formare un tecnico/artista dotato di creatività e conoscenze tecniche soprattutto nell’audio-video, componente ormai irrinunciabile in una produzione musicale. Il Politecnico amplierà l’offerta formativa dei corsi di laurea in Ingegneria del Cinema e dei Mezzi di comunicazione e in Informatica. Il Conservatorio invece aggiornerà una formazione specifica nell’acustica e nel corso di musica elettronica. Il Politecnico metterà a disposizione anche i laboratori di Acustica applicata del dipartimento Energia.