La strada lunga 350 metri ha scalzato la Fifth Avenue di New York
Via Montenapoleone è la via del lusso più costosa al mondo. Per la prima volta, una capitale europea sale in testa alla classifica degli affitti e scalza la Fifth Avenue di New York: per un metro quadrato nella brillante via milanese servono 20mila euro all’anno, quasi duemila al mese. Lo scorso anno era infatti seconda, dieci anni fa settima: un’ascesa lenta ma tutta verticale.
Il gruppo statunitense Cushman & Wakefield, che monitora 138 location retail urbane, prevalentemente del lusso, ha stilato la graduatoria dei canoni lungo le più famose strade commerciali del globo nel 34esimo rapporto ‘Main
Streets Across the World’.
Milano “nell’ultimo anno è diventato il place to be per i brand del lusso”, ha commentato Thomas Casolo, responsabile
retail Italia di Cushman & Wakefield. “Sul posizionamento attuale ha pesato certamente l’apertura di nuovi negozi
nell’area più ambita del quadrilatero, tra via Verri e via Sant’Andrea ma anche la dimensione della strada: è concentrata
in uno spazio molto ridotto, a differenza di altre città come Londra, Parigi e New York”. Ma “per mantenere questa
attrattività nel lungo periodo – avverte Joachim Sandberg, ad di Cushman & Wakefield Italia – Milano deve trasformare questo primato in un valore tangibile per l’intera comunità, generando benefici e valore aggiunto per tutti gli stakeholder coinvolti”.
In Europa sono altre due le strade celebri che sono rientrate nella top ten delle più care: ten: si tratta di Via dei Condotti, terza, e Piazza di Spagna, decima. La via del lusso romana, con i suoi 15 mila euro all’anno di affitto al metro quadro, conquisterebbe il quinto posto della classifica globale, davanti all’Avenue des Champs-Elysees di Parigi, se non fosse che alla graduatoria viene ammessa solo la location più costosa di ogni singolo Paese.
A
rendere possibile il sorpasso della Fifth Avenue è stato l’andamento dei canoni di locazione, da due anni stagnanti a New York – dove il prezzo al metro quadro è di 19.537 euro – e cresciuti nello stesso arco di tempo del 30% (+11% nel 2023). Al primato ha contribuito soprattutto l’offerta limitata di una via lunga solo 350 metri.
Scorrendo la classifica New Bond Street a Londra si riprende il terzo posto (+13% a 17.210 euro) superando Tsim Sha Tsui, la principale via dello shopping di Hong Kong (+7% a 15.697 euro) mentre, grazie a una crescita del 10% e affitti annui di 12.519 euro, Parigi ha mantenuto il quinto posto, incalzata però dal distretto di Ginza a Tokyo (+25%, a 11.582 euro).
Stefania Losito