Non è ancora chiara la matrice dei tentati attacchi hacker lanciati contro il sito del Commissariato online della polizia postale e contro quelli dei ministeri dei Trasporti e dell’Economia e finanze. Il sabotaggio, a quanto si apprende, sarebbe fallito, mentre sarebbe andato a segno quello nei confronti dell’Atac, l’azienda per la mobilità di Roma. Gli attacchi, secondo gli investigatori, sono di tipo Dos, ossia attacchi che cercano di impedire agli utenti di accedere alla rete o alle risorse di un computer. In una nota l’Atac ha spiegato che il sito “ha subìto alcuni rallentamenti e limitazioni di funzionalità mitigati dalle contromisure adottate nei giorni scorsi”. “Gli altri servizi”, ha poi precisato l’azienda, “non hanno subìto conseguenze”.
Intanto la stessa polizia postale è al lavoro per far luce su un altro attacco hacker messo a segno da pirati informatici solidali con l’anarchico Alfredo Cospito nei confronti di diversi distributori di sigarette in tutta Italia. Sui display sono infatti comparse scritte come ‘Fuori Alfredo dal 41bis’, mentre i pacchetti potevano essere acquistati al prezzo di 10 centesimi, tanto che i tabaccai sono stati costretti a disattivare le macchine.
Vincenzo Murgolo