Secondo Federalberghi il 95,6% resterà in Italia
Saranno circa 11,5 milioni gli italiani in viaggio per le festività pasquali di cui 8,2 maggiorenni e 3,3 minorenni. Lo stima l’indagine effettuata dall’Istituto ACS Marketing Solutions per Federalberghi, da cui emerge che il giro di affari sarà di 6,18 miliardi di euro. Questo risultato sarebbe potuto essere ancora maggiore – fa notare Federalberghi
– se non fosse stato per l’aumento dei prezzi che sta caratterizzando questo periodo. Infatti, quasi la metà dei vacanzieri (47,2%) ha deciso di ridurre la spesa per questa vacanza proprio a causa dell’inflazione.
Lo studio sottolinea che il 95,6% degli intervistati resterà in Italia, mentre il 4,4% sceglierà una località estera. Le mete preferite per i viaggiatori che resteranno in Italia saranno il mare (31,6%), le località d’arte (30,8%), la montagna (17,6%) e, a seguire, i laghi (5,0%) e le località termali (1,3%). Per coloro che invece si recheranno all’estero, vincono le grandi capitali europee (68,2%), seguite da quelle extraeuropee (13,6%), dalle località marine (9,2%) e dal viaggio in crociera (4,5%).
La vacanza avrà una durata media di 3,6 notti e la spesa media pro capite sostenuta (comprensiva di trasporto, alloggio, cibo e divertimenti), sarà pari a 535 euro. Chi resterà in Italia spenderà mediamente 521 euro.
L’alloggio preferito sarà la casa di parenti e amici (26,4%); segue da presso l’albergo con un 24,8%, i bed & breakfast (23,6%) e le case di proprietà (13,0%).
La motivazione principale per la vacanza pasquale sarà il riposo e il relax (64,8%), seguito dal divertimento (31,2%). Il 21,4% degli italiani approfitterà di questa occasione per raggiungere la propria famiglia. Altri motivi che orientano la scelta della vacanza sono l’abitudine (11,8%) e gli interessi enogastronomici (10,6%).
Durante questi giorni, le attività principali consisteranno in passeggiate (51,4%), escursioni e gite (38,2%), visita a monumenti (22,6%) e la partecipazione ad eventi enogastronomici (19,2%).
Tre vacanzieri su 4 utilizzeranno la propria macchina per recarsi presso il luogo della vacanza. Il 13,8% viaggerà in aereo e il 5,6% in treno. La comodità ha prevalso nella scelta del mezzo (73,7%), soprattutto tra chi ha scelto la macchina (81,5%) e il treno (96,4%). Chi viaggia in aereo, invece, lo fa prevalentemente (69,6%) per ottimizzare i tempi.
Angela Tangorra