Il menù della tradizione scelto anche dagli italiani in viaggio
Oltre 4 famiglie italiane su 10 (44%) porteranno carne di agnello a tavola a Pasqua, in aumento del 13% rispetto allo scorso anno, per rispettare le tradizioni. Alcuni hanno scelto di mangiare l’agnello per sostenere la sopravvivenza dei 60mila pastori colpiti dalla siccità nei pascoli e dai rincari dei costi di produzione.
Il dato emerge da un’indagine Coldiretti/Ixe,’ in vista della ricorrenza durante la quale si acquista gran parte dei circa 1,5 chili di carne di agnello consumati a testa dagli italiani durante tutto l’anno. La tradizione, in questo momento, aiuta a contrastare lo spopolamento delle aree interne, molte delle quali si trovano nell’epicentro dell’ultimo terremoto.
Si tratta del piatto preferito per Pasqua anche dai 12 milioni di italiani in vacanza che per il 95% sceglierà come meta l’Italia. Tante le ricette a base di agnello in cucina,
dagli arrosticini alle costolette panate, dalla più tradizionale teglia al forno con patate alla cacciatora, dall’agnello brodettato alle polpettine pasquali con macinato di agnello del Trentino fino al Cutturiddu pugliese, l’agnello cotto nel brodo con le erbe tipiche delle Murge, ma anche gli gnocchi al sugo di castrato e le tagliatelle al ragù di agnello.
Angela Tangorra