Il Senato ha approvato il decreto Cutro, il testo con “disposizioni urgenti” sui migranti, con 92 voti a favore e 64 contrari. Da una parte c’era chi esultava, dall’altra chi invece manifestava con un “buu” il proprio dissenso. Il provvedimento relativo ai “flussi di ingresso legale dei lavoratori stranieri e di prevenzione e contrasto all’immigrazione irregolare” passa ora all’esame della Camera.
È stato confermato il nuovo reato penale per i trafficanti di esseri umani, con carcere fino a 30 anni, quando “quale conseguenza non voluta” di modalità pericolose, inumane o degradanti, di trasporto e ingresso dei migranti, derivino morte, lesioni gravi e gravissime. Con una novità rispetto al testo originario da momento che un emendamento del centrodestra puntualizza che il reato si configura con “qualunque” mezzo di trasporto utilizzato. Bocciati tutti gli emendamenti delle opposizioni che chiedevano di sopprimere l’articolo o modificarlo.
Anna Piscopo