Prudenza fiscale. Con questa motivazione l’agenzia di rating S&P ha confermato la sua valutazione sull’Italia, mantenendo invariato il rating a BBB e l’outlook stabile. Constatando un rallentamento dell’economia nel 2023, l’agenzia osserva che la “premier Giorgia Meloni ha finora perseguito un approccio moderato e pragmatico in relazione all’Europa e alla politica di bilancio”, come mostrato dall’approvazione della manovra 2023 che ha mantenuto un grado di prudenza fiscale “in linea con il suo predecessore Mario Draghi”. Il rating dell’Italia rischia nel caso in cui il debito non calasse e se “le riforme fossero attuate solo parzialmente”. S&P conferma il rating ‘BB+’ della Grecia e rivede al rialzo l’outlook da stabile a positivo. S&P alza l’outlook della Gran Bretagna da negativo a stabile confermando il rating AA.
Stefania Losito