Il giudice per l’udienza preliminare di Potenza, Lucio Setola, ha disposto questa mattina la trasmissione alla Corte di Cassazione degli atti del processo “Giustizia svenduta”, riguardante presunte sentenze e azioni pilotate al tribunale di Trani tra il 2014 e il 2018. La Suprema Corte dovrà risolvere un conflitto negativo di competenza. La difesa dell’ex magistrato Michele Nardi, accusato insieme ad altri ex colleghi di aver aggiustato alcuni processi a Trani in cambio di soldi e favori, aveva chiesto il trasferimento del processo al tribunale di Perugia. Secondo la tesi dei legali, essendo all’epoca dei fatti Nardi prima un ispettore ministeriale e poi un pubblico ministero in servizio a Roma, la competenza a giudicarlo spetta al tribunale del capoluogo umbro.
Vincenzo Murgolo