La “seconda mamma” non esiste nel diritto italiano, così come la possibilità per la donna di assegnare al figlio biologico il cognome della compagna. Su questa base la Procura di Padova ha notificato a una coppia di donne un atto giudiziario nel quale si chiede al tribunale la rettifica dell’atto di nascita della bambina della coppia attraverso la “cancellazione” del nome della madre non biologica e la rettifica del cognome della figlia tramite la cancellazione di quello della seconda mamma. L’ufficio giudiziario ha chiesto al Comune anche gli atti di altri 32 bambini registrati all’anagrafe in questo modo. “Sono casi uguali, non c’è alcun motivo per differenziare. Le notifiche dell’impugnazione arriveranno a tutte le coppie per le quali abbiamo chiesto al Comune, ad aprile, gli atti anagrafici”, ha dichiarato la procuratrice facente funzioni di Padova, Valeria Sanzari.
Vincenzo Murgolo