
A Bologna è arrivato il grande giorno dell’arrivo di Patrick Zaki. Dopo un calvario durato tre anni e mezzo, il ricercatore egiziano potrà tornare nella sua amata città che, da giovedì scorso, si prepara con trepidazione al suo arrivo e ad accoglierlo a braccia aperte.
Secondo quanto previsto, Zaki dovrebbe atterrare all’aeroporto di Milano Malpensa intorno alle 16.50.Da lì farà il viaggio fino a Bologna in auto con il rettore dell’Università di Bologna, Giovanni Molari, e la sua professoressa, Rita Monticelli, che in questi anni lo ha sempre sostenuto e con cui si è recentemente laureato con una cerimonia da remoto al termine del master Gemma che si occupa di studi di genere. In serata è fissato un incontro con la stampa in rettorato, dove gli verrà consegnata la pergamena del master superato. Davanti all’edificio è già stato rimosso lo striscione giallo che chiedeva la liberazione di Zaki, mentre il sindaco Matteo Lepore ha annunciato di voler aspettare l’attivista per toglierlo insieme dalla facciata del Comune.
Intanto il Comune prepara una grande festa pubblica, proprio in piazza Maggiore per domenica prossima, per celebrare il ritorno di Patrick: un sogno che si realizza a 1262 giorni dalla data del suo arresto con l’accusa, da parte del governo egiziano, di aver pubblicato su Facebook false notizie.
Michela Lopez