Nuovi incendi nel Salento e sul Gargano, ieri. L’area del rogo che ha interessato Torre Mozza e Lido Marini, le marine di Ugento, è stata circoscritta e gli oltre 100 turisti evacuati dalla masseria di Rottacapozza sono quasi tutti ospitati presso altre strutture ricettive della zona. Altri hanno deciso di rientrare a casa. “Questo è un crimine. Hanno bruciato la mia terra verde, un bene prezioso distrutto da chi non sa che fare e provoca questi disastri”, commenta il sindaco di Ugento, Salvatore Chiga, che da ore sta vigilando sull’incendio. “Per fortuna che il fuoco non è arrivato dentro il
centro abitato, altrimenti sarebbe stata una tragedia. Devo dire grazie a tutti, a tutti coloro che stanno continuando a
prodigarsi senza sosta e che stanno dando l’anima”.
Ancora piromani in azione anche sul Gargano, a Vieste, nei pressi di baia San Felice, interessata dal grosso incendio di due giorni fa, che ha devastato centinaia di ettari di macchia mediterranea e costretto all’evacuazione di duemila turisti in tre hotel della zona. Nel pomeriggio il fuoco è stato appiccato in tre diversi punti. L’intervento dei carabinieri forestali, dei vigili del fuoco, della polizia locale e dei volontari, al lavoro per circa un’ora, ha evitato che le fiamme potessero propagarsi. Continua intanto l’indagine dei carabinieri forestali, coordinata dalla Procura di Foggia, volta all’individuazione dei piromani che due giorni fa hanno creato enormi danni ambientali. E’ possibile che anche questi roghi rientrino nelle indagini della procura foggiana.
Stefania Losito