Il presidente del M5s, Giuseppe Conte, è stato colpito da un grave lutto familiare. Il vicepresidente della Camera, Giorgio Mulè, ha brevemente interrotto le votazioni degli odg alla delega fiscale, per avvertire i deputati della scomparsa del padre dell’ex-premier, Nicola Conte. Aveva 93 anni.
Il papà del presidente Conte era originario di Cerignola, nel Foggiano, ma per anni è vissuto con la famiglia a Volturara Appula dov’era segretario comunale. Poi fu trasferito a Candela e, per diversi anni, a San Giovanni Rotondo, dove Giuseppe ha maturato la sua devozione per Padre Pio. Il sindaco del comune foggiano, Michele Crisetti, lo ricorda come una persona perbene. “Concepiva la pubblica amministrazione come una macchina al servizio dei cittadini, volta alla risoluzione delle problematiche. Aveva un profondo rispetto per le istituzioni e il loro ruolo”. “Ricordo – prosegue Crisetti – quando a lui, già in pensione chiesi di spiegare a un gruppo di ragazzi di una parrocchia come funzionava il Comune. Si mise completamente a disposizione, spiegando ai ragazzi tutto nei minimi particolari. Si vedeva che amava il suo lavoro in maniera profonda e votata all’aiuto del prossimo”.
Condoglianze arrivano dal leader di Azione, Carlo Calenda e su twitter dalla premier Giorgia Meloni: “Voglio esprimere la mia vicinanza a Giuseppe Conte per la scomparsa del padre Nicola. A lui e alla sua famiglia rivolgo le più sincere condoglianze in questo momento di dolore”. Il cordoglio anche dal M5S, dai presidenti di Camera e Senato, e dai colleghi parlamentari.
Stefania Losito