Era appena decollato dall’aeroporto di Olbia diretto a Roma Fiumicino, quando il comandante del volo è stato costretto a tornare in Sardegna. La causa due bimbi troppo vivaci e la madre che, anziché calmarli, avrebbe litigato con l’assistente di volo. È accaduto, secondo quanto riportato da ‘La Nuova Sardegna’, lunedì pomeriggio sul volo Olbia-Roma di Volotea. Protagonista una turista sudamericana che aveva trascorso la vacanza in Gallura con i suoi due figli di due e quattro anni.
L’aereo sarebbe dovuto partire intorno alle 17, ma ha subito due ore di ritardo. I passeggeri, stanchi per l’attesa, sono saliti a bordo e tra questi la mamma con i due bimbi. Già durante il decollo si sarebbero registrati i primi problemi: i
minor erano agitati e non volevano sedersi e allacciare le cinture. Una hostess si è avvicinata alla donna e avrebbe cercato di spiegarle che doveva convincere i bimbi a rispettare le regole di sicurezza. Sarebbe scoppiata una discussione, al punto che la viaggiatrice avrebbe lanciato il telefono contro l’assistente di volo anche se ha sostenuto che le sarebbe solo caduto. Dopo una ventina di minuti il comandante, a cui la hostess ha raccontato la sua versione dei fatti, ha deciso di fare rientro in aeroporto a Olbia. Ad attendere la turista, che rischia delle sanzioni, c’erano gli agenti della polizia di frontiera che si stanno occupando del caso.
Stefania Losito