Il presidente russo Vladimir Putin e il leader nordcoreano Kim Jong Un si sono incontrati al centro spaziale di Vostochny, nell’Estremo Oriente russo, dove i due leader hanno avuto una breve conversazione in attesa di ulteriori negoziati in giornata. Putin ha detto che durante i colloqui verranno discussi “tutti i temi”, e quindi anche la cooperazione in campo militare. La Corea del Nord sostiene tutte le decisioni delle autorità russe e intende rimanere al fianco di Mosca per “combattere contro l’imperialismo”. Lo ha detto il leader Kim Jong-un, citato dall’agenzia Interfax.
I due leader hanno visitato un sito di assemblaggio e lancio di razzi. “I leader hanno ispezionato i siti del nuovo cosmodromo: un’officina di assemblaggio per il lanciatore Angara, che è la nuova frontiera dei razzi russi, un sito di lancio per i lanciatori Soyuz-2 e un sito di lancio in costruzione per Angara”, ha fatto sapere il Cremlino in un comunicato.
Le immagini della televisione di Stato russa hanno mostrato Putin che si diceva “molto contento” di vedere Kim mentre le due delegazioni si incontravano per i colloqui a cui partecipano anche il ministro della Difesa russo, Sergei Shoigu, e il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov.
Intanto la Corea del Sud e il Giappone annunciano il lancio di due missili balistici e la Cina intensifica la sua attività intorno a Taiwan nelle più grandi manovre di sempre della Marina di Pechino nel Pacifico occidentale, con decine di navi e di jet in attività intorno all’isola.
Stefania Losito