L’artista colombiano era conosciuto per le sue figure voluminose e colorate
È morto il celebre scultore colombiano Fernando Botero, conosciuto in tutto il mondo per le voluminose figure umane rappresentate nelle sue opere.
La notizia viene confermata dal quotidiano colombiano ‘El Tiempo’, che definisce Botero come “l’artista colombiano più grande di tutti i tempi”.
Secondo il direttore di W Radio di Bogotà,Sánchez Cristo, che ha diffuso per primo la notizia, Botero, che aveva recentemente perso la moglie e che fino alla settimana scorsa dipingeva ancora, è stato colpito nel Principato di Monaco dove risiedeva, da una grave forma di polmonite che lo ha costretto al ricovero in ospedale.
Nelle ultime ore, nonostante la gravità delle sue condizioni fisiche, l’artista aveva chiesto di poter tornare “nella tranquillità di casa sua” e, per questo motivo, ha lasciato l’ospedale. Fernando Botero era nato il 19 aprile 1932 a Medellín, secondo di tre figli, e dopo gli studi in Colombia, all’inizio degli anni ’50 aveva intrapreso con una borsa di studio un viaggio via mare verso l’Europa per familiarizzarsi con l’arte del Vecchio Continente, a Madrid, Parigi e Firenze.
Iscrittosi all’Accademia fiorentina di San Marco, ricevette una forte influenza dell’arte rinascimentale italiana, studiando soprattutto l’opera di Piero della Francesca, Paolo Uccello e Tiziano.
Nel 1962, durante un viaggio negli Stati Uniti, Botero raggiunse per la prima volta la fama internazionale, quando tenne la sua prima mostra al Milwaukee Art Center, nel Winsconsin.
La sua vicinanza all’arte della Penisola lo spinse Negli anni ’70, dopo vari soggiorni in Versilia, ad aprire un atelier a Pietrasanta, dove nasceranno molte delle sue più importanti opere.
La sua residenza è unica nella cittadina toscana, riconoscibile per la presenza sul tetto di un gallo in bronzo con le ali protese verso l’alba.
Secondo alcuni studiosi Botero aveva lontane origini italiane. Il portale www.versiliamo.com scrive che l’artista sembra avere antiche origini italiane. Infatti nel lontano 1780 i fratelli Giuseppe e Paolo Botero dal porto di Genova partirono per Medellin.
Angela Tangorra
Immagine dal profilo Instagram di Fernando Botero