Luigi Borracino, il 18enne in carcere da maggio perché accusato di aver ucciso con alcuni colpi di pistola il 19enne Paolo Stasi sul portone di casa nel novembre 2022 a Francavilla Fontana, nel Brindisino, ha confessato di aver sparato, ma che non voleva uccidere.
È emerso dall’interrogatorio di Borracino, minorenne all’epoca dei fatti, davanti al procuratore del tribunale dei minorenni Simona Filoni e dal sostituto Paola Guglielmi.
“Ha chiarito la sua posizione tra cui la circostanza che i colpi esplosi dall’arma che aveva in pugno sono i suoi. Ma non era sua intenzione uccidere” ha dichiarato il legale di Borracino.
“Il mio assistito – ha aggiunto l’avvocato – non era a conoscenza del fatto che lo avesse attinto dai due colpi di pistola e lo ha saputo solo la sera”.
“Si tratta voglio precisare di un interrogatorio che ha sollecitato lui alla Procura – ha concluso il legale –. Dopo un po’ di mesi ha fatto un percorso suo personale e ha chiesto di essere interrogato per chiarire alcuni aspetti di cui gli inquirenti non potevano avere conoscenza”.
Gianvito Magistà