La polizia ha neutralizzato e ucciso l’attentatore di Bruxelles. Gli agenti hanno sparato e ferito al petto l’uomo che è stato trasportato all’ospedale ma non ce l’ha fatta. Era stato trovato in possesso dell’arma automatica utilizzata durante l’aggressione di ieri sera, ha conferato Verlinden.
L’attacco terroristico ha colpito al cuore la capitale dell’Unione europea, ieri pomeriggio. Due tifosi svedesi sono stati uccisi nel centro della città da un 45enne radicalizzato che ha gridato ‘Allah akbar’ e ha sparato con un kalashnikov da un motorino in corsa. In un video su Facebook l’attentatore afferma di aver “vendicato i musulmani” e di essere “un mujahid dell’Isis”. Belgio-Svezia annullata per motivi di sicurezza. Il Consiglio musulmano del Belgio ha condannato con la massima fermezza l’attentato.
Abdesalem Lassoued, questo il nome completo del presunto attentatore, si era visto respingere la domanda di asilo ma poi “era sparito dai radar” delle autorità belghe. E’ quanto ha spiegato la segretaria di Stato del Belgio per l’Asilo e la Migrazione. Nicole de Moor, parlando alla stampa in una conferenza stampa notturna sull’attacco nel centro della capitale belga.
Il presunto attentatore, ha riferito de Moor, “aveva presentato una domanda di asilo nel nostro Paese nel novembre
2019. Ha ricevuto una decisione negativa nell’ottobre 2020 e poco dopo è scomparso dai radar”. “È stato ufficialmente
cancellato dal registro nazionale del comune il 12 febbraio 2021 e quindi non è stato possibile rintracciarlo per organizzare il suo ritorno. Non ha mai soggiornato in un centro di accoglienza Federale. Non è mai stato presentato dalla polizia dopo un’intercettazione all’Ufficio stranieri per consentire il suo rimpatrio. Di conseguenza, l’ordine di lasciare il Paese, emesso nel marzo 2021, non è mai stato emesso”, ha proseguito la ministra.
Nel corso della notte si è svolta un’operazione di polizia rafforzata, guidata da unità speciali, in avenue Huart Hamoir, a Schaerbeek, nel luogo in cui soggiornava il presunto autore dell’attentato . Lo ha detto il procuratore
federale del Belgio, Frédéric Van Leeuw, in conferenza stampa.
Le scuole oggi restano aperte. Lo ha annunciato il premier del Belgio, Alexander De Croo, in conferenza stampa, facendo il punto sulle misure di sicurezza prese dalle autorità nazionali. “Secondo l’analisi effettuata dall’Organizzazione per il coordinamento e l’analisi delle minacce, non esiste una minaccia specifica per le scuole”, ha
sottolineato De Croo. A seguito dell’innalzamento del livello d’allerta anti-terrorismo da parte delle istituzioni Ue resteranno invece chiuse almeno per tutta la giornata di oggi le scuole europee e gli asili nido europei. Il Belgio ha convocato un Consiglio di sicurezza nazionale alle 15:00 per rivalutare le misure di sicurezza del Paese.
La sala stampa del Consiglio Europeo, nel palazzo Justus Lipsius, intanto, resterà temporaneamente chiusa. Lo ha reso noto lo stesso Consiglio in seguito alle misure di sicurezza adottate dalle autorità belghe . Anche il personale è stato invitato a fare il telelavoro, almeno per la mattinata. Per oggi pomeriggio è prevista una riunione dei leader europei in teleconferenza sulla crisi in Medioriente che al momento resta confermata. Anche la Commissione ha adottato misure di sicurezza chiedendo ai dipendenti, se possibile, di lavorare da remoto. Le riunioni rinviabili sono state posticipate, i parcheggi restano chiusi e i visitatori non saranno ammessi.
Abdesalem Lassoued è stato ripreso in un video girato nel 2021 a Genova. Una foto pubblicata sul suo profilo Facebook, ora oscurato, lo ritrae in Piazza Della Vittoria, nel centro del capoluogo ligure nel 2021, durante un soggiorno probabilmente mentre si dirigeva in Francia.
Stefania Losito