Biden a Tel Aviv ha incontrato Netanyahu. Un incontro durato un’ora che si è concluso con la netta e scontata presa di posizione: “Stiamo dalla parte di Israele per la difesa dei suoi cittadini”. Sulla strage all’ospedale di Gaza ha chiarito che l’esplosione è partita “dall’altra parte”. Alla domanda su cosa lo renda fiducioso che Israele non sia dietro l’attacco all’ospedale di Gaza, Joe Biden ha risposto “i dati che mi sono stati fatti vedere dal mio dipartimento della difesa”.
“Questa sarà un guerra differente perché Hamas è un nemico differente”, ha spiegato il numero uno della Casa Bianca. “Il 7 ottobre, Hamas ha ucciso 1.400 israeliani, forse di più. Questo è un Paese di meno di 10 milioni di abitanti. Questo sarebbe l’equivalente di più di 50.000 americani uccisi in un unico giorno. Sono venti 11 settembre. Ecco perché il 7 ottobre è un altro giorno che rimarrà nell’infamia”, ha detto Netanyahu a Biden.
Biden partecipa alla riunione del Gabinetto di guerra israeliano e poi incontra le famiglie degli ostaggi americani trattenuti da Hamas a Gaza e una donna israeliana che ha affrontato i miliziani di Hamas ed è poi stata liberata. “Hamas non rappresenta tutto il popolo palestinese – ha aggiunto il presidente Usa – e ha compiuto orrori che al paragone quelli dell’Isis appaiono più ragionevoli’. Intanto, da Washington, gli Stati Uniti sanzionano 10 membri di Hamas.
Sul fronte bellico, un alto rappresentante del partito alleato dell’Iran, parlando a seguaci del movimento jihadista a Beirut, ha chiarito che decine di migliaia di combattenti di Hezbollah sono pronti alla guerra. Migliaia di persone si sono radunate nella periferia sud della capitale, roccaforte degli Hezbollah filo-iraniani, per condannare l’attacco contro l’ospedale Ahli di Gaza attribuito a Israele. Di fronte alla folla ha preso poco fa la parola lo shaykh Hashem Safieddin, alto responsabile di Hezbollah, e ha detto: (il presidente americano Joe) Biden non si è scusato, (il
premier israeliano Benyamin) Netanyahu ha detto che non è stata Israele a colpire l’ospedale…. nei prossimi giorni
affronteremo questa nuova menzogna…decine di migliaia di resistenti sono pronti, con il dito sul grilletto, e arriveranno
al martirio”, ha aggiunto. “A Biden, a Netanyahu e agli europei ipocriti diciamo: state attenti, state attenti. L’errore che potreste commettere nei confronti della nostra resistenza genererà una risposta fragorosa più forte della vostra”, ha aggiunto.
Il bilancio provvisorio più aggiornato è salito a 3.478 vittime dagli attacchi sulla Striscia di Gaza dall’inizio dei combattimenti, afferma il ministero della Sanità palestinese gestito da Hamas. Secondo la stessa fonte, nell’attacco all’ospedale sono morte 471 persone.
Intanto gli stati dell’Unione europea lanciano l’allarme terrorismo, con la commissaria Ue agli Affari interni, Ylva Johansson, che spiega: “La minaccia è elevata e può aumentare”.
Alcune minacce per la presenza di ordigni sono giunte in diversi aeroporti francesi, evacuati per verifiche. È successo negli scali di Lille, Lione e Tolosa. In Belgio è stato evacuato l’aeroporto di Ostenda. Per la terza volta in 5 giorni, per una allerta bomba, è stata evacuata la Reggia di Versailles. Esercitazione al Ghetto ebraico di Roma, prove di evacuazione nella scuola della comunità.
Stefania Losito
(credits: in copertina un frame dalla diretta di Abc News)