Le due squadre, in serie A, si erano sfidate già altre 176 volte
“Quando si arriva a marzo bisogna essere a rimorchio delle prime”. A dettare i tempi è Max Allegri, subito dopo la vittoria della sua Juve sul Milan. “Sapevamo di dover giocare con una squadra forte, una delle favorite del campionato. Ci mancavano Danilo e Alex Sandro, ma in questo gruppo c’è un ottimo spirito e questa è la miglior cosa. Oggi è
difficile indicare il migliore, la difesa mi è piaciuta”. Juventus candidata allo scudetto? “La Juve lo scorso anno è
arrivata terza, il Napoli è campione in carica, l’Inter è forte. Noi abbiamo seguito l’indirizzo della società, buttando dentro anche dei giovani. Questa squadra ha un futuro importante, ma ci vuole pazienza”. A fare le cose per bene, ieri, proprio come nello storico spot, è Locatelli fa le cose per bene. A San Sir, finisce 0-1 tra Milan e Juve, con la rete dell’ex che sei anni fa, in maglia del Diavolo, aveva deciso la stessa partita: era il 22 ottobre anche quell’anno.
Pioli avrebbe potuto diventare il primo tecnico rossonero imbattuto per 6 gare di fila con Juve. È l’ex Allegri a impedirglielo. “Abbiamo fatto tutto quel che dovevamo fare e dovevamo fare qualcosa di più anche in dieci”. Stefano Pioli spiega: “Dovevamo fare più intensità senza palla- dice – in parità numerica ci voleva più intensità, anche se abbiamo concesso veramente poco e purtroppo su un tiro fuori area abbiamo preso gol. La prova non è stata negativa, purtroppo resta il risultato. Volevamo iniziare meglio questa settimana importante”, che porta alla partita di Champions con il Psg fissata per domani.
Stefania Losito
(credits: foto in copertina dalla pagina ufficiale Facebook di Manuel Locatelli)