La “Commissione Provinciale di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo” ha dichiarato nuovamente agibile lo stadio “Erasmo Iacovone”. L’organismo prefettizio, convocato per questa mattina proprio all’interno della struttura sportiva, ha verificato lavori e documentazione prodotti dal Comune di Taranto, consentendo di fatto la ripresa degli incontri di calcio casalinghi con il pubblico presente. Resta interdetta la curva sud, ancora sotto sequestro, ma comunque oggetto di specifici interventi di messa in sicurezza, mentre tutti gli altri settori potranno tornare a essere occupati.
Al sopralluogo odierno ha partecipato anche il sindaco Rinaldo Melucci, che ha approfittato dell’occasione per ringraziare uffici, tecnici e imprese che hanno reso possibile questo risultato. «Un lavoro corale, svolto in tempi record – ha commentato il primo cittadino – per il quale sento di dover fare un plauso esplicito all’assessore ai Lavori Pubblici Cosimo Ciraci e a tutta la struttura della direzione. Lo stadio sarà già disponibile per la partita in casa di mercoledì prossimo ed è il caso, in questa occasione, di stigmatizzare ancora una volta il danno prodotto da un certo modo di vivere il calcio e le conseguenti tensioni recate all’ambiente in modo inopportuno».
Mercoledì prossimo la squadra rossoblù giocherà in casa con la Turris, nel match previsto alle 20.45.
L’incendio era scoppiato allo stadio al termine della partita con il Foggia, con la vittoria per 2-0 dei padroni di casa (https://radionorba.it/taranto-incendio-allo-stadio-dopo-il-derby-con-il-foggia-viggiano-non-chiamateli-tifosi-sono-barbari/) e il giorno successivo il forte vento aveva riacceso i focolai che sembravano spenti.
L’incendio era scoppiato nella parte inferiore della curva Sud, occupata dai tifosi del Foggia, e interessato in parte anche la tribuna laterale. A prendere fuoco sarebbero stati i rotoli di catrame per i tappeti di erba sintetica che erano stati ammassati sotto il settore della curva. Secondo alcuni testimonianze al vaglio della Digos, l’incendio potrebbe essere stato innescato da un fumogeno lanciato dai tifosi foggiani.
Stefania Losito