E’ stata rilasciata Amina Milo, la 18enne leccese arrestata a luglio in Kazakistan con l’accusa di traffico di droga. Decisivo l’intervento della Farnesina, dopo le denunce dei familiari. Stando al loro racconto, la ragazza sarebbe stata arrestata ingiustamente. Avrebbe subito un tentativo di violenza sessuale dagli agenti kazaki. Gli stessi che ai genitori avrebbero chiesto 60mila euro per il rilascio. Sto bene, non ci credo: sono state queste le parole pronunciate da Amina dopo essere tornata in libertà.
Michele Paldera