Sospeso il ministro per la tradizione ebraica Amichay Eliahu fino a nuovo ordine. Lo ha comunicato il premier Benyamin Netanyahu, mettendo a tacere le polemiche internazionali scoppiate per alcune dichiarazioni. In una intervista, la Eliahu non aveva escluso il ricorso ad armi atomiche a Gaza. Il leader del suo partito, Itamar Ben Gvir ha commentato che si trattava solo di “una metafora”. “E’ comunque chiaro a tutti – ha aggiunto – che occorre distruggere Hamas e riportare gli ostaggi a casa”.
Michele Paldera