Stessa città, stessa scuola, stessa classe, stesso banco. L’arbitro donna 17enne che è stata insultata dal pubblico, sentendosi augurare da uno spettatore “devi fare la stessa fine di quella di Vigonovo”, frequenta il liceo Tito Livio di Padova che era stata anche la sezione di Giulia Cecchettin, la 22enne vittima di femminicidio. “Ironia della sorte: mia figlia siede nello stesso banco, nella stessa aula della stessa scuola, il Tito Livio, dove era seduta Giulia Cecchettin”, ha spiegato agli agenti della Digos di Padova il padre della giovanissima direttrice di gara insultata. Il genitore, ex giocatore di basket di serie A, si è presentato in questura a Padova per presentare una denuncia per quanto subito dalla figlia minorenne, una delle poche donne registrate come arbitro federale della pallacanestro italiana.
Stefania Losito