Il governo valuta, invece, l’amministrazione straordinaria
Nella serata di martedì Arcelor Mittal avrebbe aperto qualche spiraglio dopo l’incontro di lunedì andato male con il governo. Secondo alcune fonti, la società indiana sarebbe disponibile a scendere in minoranza, ma il controllo sulla governance, cioè dei voti interni alla società, deve restare condiviso al 50%.
Il governo, dal canto suo, sta ponderando la strada dell’amministrazione straordinaria, prevista da un decreto firmato lo scorso anno, nel caso lo Stato sia socio almeno al 30%, come in Acciaierie d’Italia. È probabile, però, che questa scelta porti a un contenzioso legale con Arcelor Mittal.
Maggiori informazioni, forse, si conosceranno giovedì quando il ministro delle Imprese e del Made in Italy, AdolfoUrso, relazionerà prima in Senato e poi incontrerà i sindacati.
Gianvito Magistà