Numerosissime in tutta Italia le iniziative per il Giorno della Memoria, che quest’anno con non mia, vista la guerra in corso in Medio Oriente, assume un significato particolare. La premier Giorgia Meloni ha detto che “il museo della Shoah darà un contributo affinché la malvagità del disegno criminale nazifascista e la vergogna delle leggi razziali non cadano nell’oblio”. A Milano l’università Statale ha conferito la laurea honoris causa a Liliana Segre in Scienze storiche. “Chi ha passato quello che ho passato io non aspetta quella data per ricordarsi di una vita fa. Lo fa 365 giorni all’anno, non il 27 gennaio”, ha detto la senatrice a vita. “Non c’è notte dal 7 ottobre che non mi tenga sveglia, in parte, a pensare a quello che succede”, ha detto Segre. “Io sono una donna di pace e mi ha fatto sempre soffrire l’odio tra le parti, la vendetta che non concepisco – ha concluso -. La notte é la notte dei tempi, nell’indifferenza generale”.
“L’antisemitismo ritorna, la Repubblica non tollererà”, sono state le parole del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. “Il ricordo e la condanna dell’orribile sterminio di milioni di persone ebree e di altre fedi, avvenuto nel secolo scorso, aiuti tutti a non dimenticare che la logica dell’odio e della violenza non si può mai giustificare, perché nega la nostra stessa umanità. #WeRemember”. Lo afferma papa Francesco su X.
MD